Meditamburi – Antichi Viaggiatori (PoloSud, 2015)

Fondato da Paolo Cimmino (voce, marimba, percussioni, piano) e composto da Emidio Ausiello (cajon, tammorra, daf, percussioni), Michele Maione (programming, balafon, mandola, percussioni), Gabriele Borrelli (congas, tabla e percussioni) e M’Barka Ben Taleb (voce e darboubuka), l’ensemble Meditamburi raccoglie alcuni tra i mucisti di maggior talento ed esperienza della scena campana, accomunati dal desiderio di dar vita ad un progetto artistico che mirasse alla creazione di un ponte sonoro tra Oriente ed Occidente, tra radici ed innovazione, partendo dalla tradizione musicale del Sud Italia. Dopo alcuni anni di rodaggio sul palco con tanti concerti in Italia ed all’estero, il gruppo campano lo scorso anno ha dato alle stampe il suo primo album “Antichi Viaggiatori”, nel quale hanno raccolto dieci brani, che nel loro insieme compongono un itinerario sonoro ricco di grande fascino, un viaggio in musica sul ritmo dei tamburi, tra i cambiamenti del tempo, un tempo esteriore ed un tempo interiore, tra un prima ed un dopo. Questo desiderio di voltar pagina si riflette anche nei testi dei brani nei quali ricorrono temi di rilevanza sociale come nel caso di “Balla Sul Tamburo” che affronta il tema delle ecomafie che ha dilaniato la Campania, o il precariato di “Ninna Nanna per Tamburello”, o ancora il rito come elemento di socialità di “Tammurrianti” in cui brillano la voce di Viviana De Angelis e la chitarra di Ernesto Nobili. Ad impreziosire il tutto ci sono le voci di Antonio Guido in “Menu Sciardac”, le percussioni di Ciccio Merolla nelle esplorazioni world verso Oriente di “Jawi" con tutto il fascino vocale di M'Barka Ben Taleb a giganteggiare, o ancora brani gustosissimi come “Tarantella cicoli e ricotta” e la bella versione della “Tarantella del Gargano”. 


Salvatore Esposito

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