Almoraima, Cantine Menhir, Minervino di Lecce (Le), 10 Agosto 2012

Considerata da sempre magica ed affascinante, quella di San Lorenzo è un una notte particolare, vuoi per l’attesa di vedere una stella cadente ed esprimere un desiderio, vuoi perché questa stessa atmosfera di attesa rende ogni cosa speciale. Per celebrare questa notte, abbiamo scelto di trascorrerla insieme agli Almoraima nella splendida cornice dell’Osteria Origano delle Cantine Menhir, giovane ma attivissima casa vinicola di Minervino di Lecce, che per l’occasione ha dato vita ad una cena con concerto sotto le stelle. Cornice della serata, il bellissimo giardino, dove oltre al palco sono stati posizionati anche i tavoli. Memori del coinvolgente disco Amor Gitano, eravamo certi che gli Almoraima avrebbero positivamente impressionato, ma la sorpresa è stata ancor più grande nello scoprirli nel pieno di una fase di svolta nel loro percorso artistico, decisi ormai a perseguire con maggior convinzione la loro ricerca nelle sonorità etno-world. Mentre sul nostro tavolo si avvicendavano le diverse portate con gli antipasti, tra cui spiccavano delle eccellenti polpette di carne al sugo, le ottime lasagne con verdure e l’arrosto alla brace di carne locale, il tutto innaffiato dal rosato Novementi, sul palco gli Almoraima hanno dato vita ad una interessante viaggio sonoro che ci ha condotto dalle coste del Mediterraneo a quelle del Sudamerica, in un fluire continuo di belle suggestioni sonore. 
Guida impeccabile del gruppo è Massimiliano Almoraima che dividendosi tra la chitarra flamenca e l’oud ha dato prova di essere un eccellente strumentista, in grado di misurarsi con agilità, ora con la tradizione mediorientale, ora con quella balkanica, ora ancora con il flamenco arabo . La svolta sonora del gruppo è sinonimo di una grande vitalità creativa, elemento questo che avevamo già evidenziato nel recensire il loro disco di debutto, ma la vera novità consiste soprattutto nella presenza nella line up di una ottima cantante, che con grande eclettismo interpreta con perizia canti in lingue differenti. Pur non scoprendo niente di nuovo nel definire, come riuscitissimo, il connubio tra mangiar bene e musica, questa cena concerto alle Cantine Menhir è stata davvero interessantissima sia per l’ottima qualità della proposta culinaria ed enologica, ma soprattutto per il concerto degli Almoraima, che si confermano come una delle più interessanti realtà musicali del Salento.



Salvatore Esposito
Nuova Vecchia