Oltre cinquant’anni fa, appena trentenne, Milton Nascimento lasciava un segno indelebile nella storia della musica brasiliana con l’album “Clube da esquina” (1972), Dopo aver registrato oltre trenta album, nel 2016 ha adottato l’allora ventitreenne Augusto Kesrouani do Nascimento; il figlio, all'epoca non aveva familiarità con il mondo della musica, ma da allora ha avuto un ruolo chiave nel rilanciare i tour del cantante che fra il 2017 e il 2022 ha inanellato le serie di concerti intitolate “Semente da Terra”, “Mais Bonito Não Há” (con Tiago Iorc), “Clube da Esquina” e “A Última Sessão de Música”, che avrebbe dovuto segnare l’addio definitivo alle esibizioni dal vivo. Poteva finire lì? No, perché il tour propiziò l’incontro con la prodigiosa bassista, cantante e compositrice di Portland Esperanza Spalding cui Augusto propose di collaborare con Milton Nascimento per un nuovo album. Anello di congiunzione fra queste due eccezionali personalità musicali fu Wayne Shorter con cui Spalding aveva collaborato nel 2020-2021 per l’opera “Iphigenia”. Spalding ha più volte indicato l’album del 1975 “Native Dancer” come un’influenza chiave per la sua educazione musicale: è l’album che Shorter dedicò alla musica di Milton Nascimento, invitandolo a cantare e a suonare la chitarra in cinque brani.
L’album è stato registrato a Rio de Janeiro, dove vive Milton Nascimento, con Leo Gneovese al piano e la partecipazione di Paul Simon (che duetta con Nascimento in portoghese in “Um Vento Passou”), Elena Pinderhughes e Orquestra Ouro Preto (in "Wings for the thought bird"), Dianne Reeves (in "Earth song" di Michael Jackson), Lianne La Havas, Maria Gadú, Tim Bernardes, Lula Galvão (in "Saudade dos aviões da Panair”) e Guinga (“Saci”). Eccezionalmente, NPR Tiny Desk (Home) Concert ha colto l’attimo producendo un video di oltre venti minuti lanciato ad agosto di quest’anno in coincidenza con l’avvio della distribuzione dell’album. Si può osservare come la presa del suono, come per le registrazioni incluse nell’album, sia avvenuta nella stanza dove Milton Nascimento guarda la televisione. “È stato davvero bello”, ha raccontato il cantante intervistato da NPR. “Tutti si sono sentiti a proprio agio. Io ho scelto alcune canzoni. Esperanza ne ha scelte altre. Poi abbiamo scelto i musicisti. Abbiamo iniziato in piccolo, ma è diventato qualcosa di molto più grande”, per un totale di 16 brani, compreso un omaggio a Shorter (morto a marzo 2023), la sua composizione “When You Dream”, che chiude l’album con un elaborato arrangiamento di oltre nove minuti con Matthew Stevens alla chitarra, elettrica, Eric Doob alla batteria e voce solista Carolina Shorter che collabora anche ad altre parti corali nel corso dell’album.
“Una delle ultime cose che Wayne le ha detto è stata: 'Devi cantare. La gente ha bisogno di sentire la tua voce’”, ha raccontato Spalding. “Quindi è stata anche un omaggio al suo desiderio di far ascoltare al mondo la voce di sua moglie”.
Ad alcuni brani partecipa l’Orquestra Ouro Preto che disegna un nuovo abito per “Morro Velho”, che in “Travessia” (1967) era sospinta dalla chitarra e mentre ora apre maggiormente la sua paletta sonora, alternando archi, cori o il semplice walking bass. così come maggiormente dilatato è “Saudade Dos Avioes Da Panair” (da “Minas”, 1975) che interseca le linee melodiche vocali a quelle del flauto di Shabaka Hutchings, protagonista di un breve assolo prima della parte conclusiva intonata a due voci.
Nell’album trovano spazio sia brani storici cantati insieme da Nascimento e Spalding, da “A Day in the Life” (Lennon–McCartney, 1967) a “Outubro” (1969), con un ispirato assolo di flauto di Elena Pinderhughes, sia composizioni recenti di Spalding, compresa l’orchestrale dedicata al canto degli uccelli “Wings for the thought bird”, con una serie di ben riusciti cambi di passo e accelerazioni.
Alessio Surian