Fru Skagerrak – Ankerdram (Go’ Danish Folk Music, 2018)

Lo Skagerrak si estende tra le coste sud-orientali della Norvegia, quelle sud-occidentali della Svezia e quelle settentrionali della penisola danese dello Jutland. A quel braccio di mare, che mette in comunicazione tre Paesi scandinavi, fanno riferimento le tre violiniste: la danese Maja Kjær Jacobsen (violino, voce), la norvegese Elise Wessel Hildrum (violino, flauto dritto, viola, voce) e la svedese Anna Lindblad (violino, violino a 5 corde, triangolo e voce). “Ankerdram” (il cicchetto di acquavite bevuto dai marinai una volta attraccati in porto è assunto dal trio come metafora di condivisione, amicizia e meritato relax di tre musiciste sempre in viaggio) è il secondo album di Fru Skagerrak (Signora Skagerrak) – il loro esordio eponimo risale al 2016 – , co-prodotto dall’esperto strumentista finnico Antii Järvelä (già con JPP, Frigg e Baltic Crossing) e pubblicato dall’ottima label danese Go’ Danish, Il trio amplia il suo intento di suonare folk pan-scandinavo, arrangiando materiali popolari tradizionali e d’autore, frutto di ricerche d’archivio e di ascolti, integrandoli con temi di matrice folk composti di proprio pugno. Sull’abilità tecnica di Hildrum, Jacobsen e Lindblad non ci sono dubbi, così come sulla loro compenetrazione, derivata dalla lunga attività di palco, e sulla capacità di combinare gli archetti in gustosi unisoni, giochi contrappuntistici e solismi sempre ficcanti. Si parte con una baldanzosa danza tradizionale norvegese (“Halling etter Glenne”), scovata negli archivi di Vestfold, cui segue la ondeggiante “Kräfta”, scritta dall’americano David Greely, ma ispirata a un reinlendar svedese (Greely è un appassionato della musica dei Väsen). “Sømandsvals” fonde una melodia popolare danese con una composizione del trio. Produce gran piacere la limpidezza del tradizionale svedese “Munkedal”, mentre la presenza del flauto di Hildrum arricchisce la timbrica del trio in “Hele Familien” e nel valzer norvegese “Brudevals”. Non siamo di fronte soltanto a tre strumentiste, visto che il trio interpreta a cappella la ballata danese “Kong Vallivan” e un’ottocentesca ninna-nanna per adulti (“Little Snaps”). Insomma, la varietà in questo lavoro non manca: prendete “Roll your Rs”, firmata da Lindblad, la polkalypso “De Glade Brygger” di Jacobsen, gli umori di bayou che straripano swinganti nella divertente “One-Two”. Arrivati in coda, trovate “Sørens Far”, dove una vecchia ninna-nanna danese sfocia in un tema di ispirazione quebecchese-norvegese, scritto dalla svedese Lindblad. Note corroboranti! www.gofolk.dk 



Ciro De Rosa

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