Amanda Tosoni & Andrea Caggiari Duet – Amy On The 4 Strings (Il Popolo Del Blues/Audioglobe, 2016)

Il duo composto dalla blueswoman Amanda Tosoni e dal bassista Andrea Caggiari nasce nel 2015, come progetto collaterale alla intensa attività che li vede già fianco a fianco nella line up della formazione milanese Amanda e la Banda, con la quale da oltre quindici anni si esibiscono in Italia ed all’estero, riscuotendo grande successo. Dopo aver rodato questo inedito progetto artistico, pubblicando un Ep e partecipando al prestigioso contest European Blues Challenge 2016, il duo ha dato alle stampe “Amy On The 4 Strings”, album di debutto pubblicato da Il Popolo Del Blues, etichetta fondata dall’indimenticato Ernesto De Pascale, sempre attenta alle nuove proposte della scena blues in Italia. Composto da undici brani, il disco si caratterizza per l’originale intreccio tra la voce intesa della Tosoni e il basso di Andrea Caggiari suonato ora con un peculiare piglio chitarristico, utilizzando fingerpicking e bottleneck, ora con un approccio da stride piano, il tutto impreziosito dall’utilizzo di loop station, stomp box e percussioni. Frutto di una intensa ricerca tanto sul repertorio della tradizione blues, quanto sulla riscrittura degli arrangiamenti, il disco propone un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso la storia del blues al femminile, dalle worksong e ballads cantate dai raccoglitori di cotone del Sud degli States a fine Ottocento, agli spiritual e ai gospel che risuonavano nelle chiese metodiste, passando per i locali di Saint Louis dove tra gli anni venti e trenta si poteva ascoltare Bessie Smith, fino a giungere alle intersezioni con il rock degli anni Sessanta. Aperto dal trittico composto da “No More My Lord”, “I Been Drinking” e “Another Man Done Gone”, tre dei quattro brani rimusicati per l’occasione, il disco si svela in tutto il suo fascino con entrando nel vivo con classici come “You Gotta Move”, “Trouble In Mind” e “Me and My Chauffeur Blues” nelle quali brillano gli intrecci tra la evocativa voce della Tontoni e i funambolismi sonori del basso di Caggiari. “Stormy Weather” e “Be My Husband” suggellano un lavoro pregevole che evidenzia tutto il talento di questo duo nel saper rileggere con consapevolezza il repertorio blues, filtrandolo attraverso una cifra stilistica moderna e personale. Non ci resta, dunque, che andare ad uno dei loro concerti durante i quali alterneranno l’esecuzione dei brani del disco con coinvolgenti monologhi. 


Salvatore Esposito

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