Concertino “Gli Screpanti” & Nando Citarella, Sala Petrassi, Auditorium Parco della Musica, Roma, 6 Marzo 2016

E’ stata una grande festa quella andata in scena sul palco della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, lo scorso 6 marzo, in occasione della presentazione dal vivo di “Fior de’ mentuccia”, libro con dvd, che documenta il prezioso di ricerca lavoro svolto da Nando Citarella, insieme al Concertino Folcloristico “Gli Screpanti” di Rocca di Papa (Rm). Nonostante l’età avanzata di alcuni dei componenti, questo straordinario gruppo di musici-artigiani, guidati dal maestro Dionisio Pericotti e dal musicista campano, il quale per l’occasione ha vestito i panni del concertatore, ha dato vita ad un concerto entusiasmante, che ha visto la partecipazione degli strumentisti della Compagnia “La Paranza”, dell’ensemble Cymblus, di Claudio Monteloni alla chitarra, e delle voci di Giorgio Onorato, Maurizio Cedrini, Gabriella Aiello e le Equinox. Aperto da una suggestiva ouverture strumentale per violino, basso ed organetto, sfociata prima nello stornello “Fior de’ mentuccia” cantato da Gabriella Aiello e Sigfrido Brunetti e poi in un trascinante “Salterello” accompagnato dal ballo dell’ensemble Cymbalus, 
il concerto è entrato subito nel vivo con la ben nota “Tanto pe’ cantà”, interpretata da Maurizio Cedrini e caratterizzata dall’arrangiamento frizzante degli Screpanti, che si ripete in “Sora Menica” in cui al canto si alternano la Aiello e le voci delle Equinox. Dal repertorio della canzone romana si passa a quello napoletano con “Comme facette mammeta” cantata da Nando Citarella, a cui segue “Loredana” in cui brilla la fisarmonica del maestro Pericotti. Sale, poi, sul palco Giorgio Onorato, uno degli ultimi grandi interpreti della tradizione musicale romana, il quale, sfoggiando una voce intensa come poche, regala al pubblico una intensa “Quanto sei bella Roma” e la serenata “Nina Se voi dormite”, quest’ultima in una versione struggente accompagnato alla chitarra da Claudio Monteleoni. Applauditissime sono, poi, la brillante melodia de la “Screpantina”, la “Stornellata Romana” interpretata di Claudio Mazzarella e tutta giocata su corde e percussioni, e quel gioiellino di pura poesia che è “Serenata de Paradiso”, nella quale ritroviamo la voce di Gabriella Aiello. La bella rilettura di “Roma Forestiera” di Claudio Monteleoni ci conduce poi ad un altro brano molto noto ovvero “Marina” di Rocco Granata proposta in medley con “O Mamma, Mamma”. 
Se repertorio del Basso Lazio arriva “Arzite bella” interpretata dalle Equivox e dal quartetto La Paranza, da quello napoletano Nando Citarella pesca “Guapparia”, proposta in una sorprendente versione torna. Verso il finale c’è ancora tempo per “’Na gita a li Castelli” cantata da due voci da Claudio Monteleoni e Maurizio Cedrini, prima della conclusiva “Arrivederci Roma”, in cui ritoviamo la voce di Giorgio Onorato, accompagnato questa volta dagli Screpanti al completo. I bis finali con “Reginella Campagnola” e nuovamente “Sora Menica” chiudono una serata di festa, nel quale il pubblico ha avuto modo di toccare con mano tutto l’entusiasmo di questo straordinario gruppo di musicisti, magistralmente animati e diretti dal vulcanico Nando Citarella, a cui va il merito di averceli fatti scoprire.


Nuova Vecchia