Beck - Morning Phase (Fonograf/Capitol, 2013)

Il signor Beck รจ un musicista e produttore dannatamente interessante, molto dotato e giusto un po’ furbo. Infatti, si lancia nel dire che “Morning Phase”, il suo dodicesimo disco fa parte di un processo creativo che lo riporta alle atmosfere bucoliche e folk di “Sea Changes”. Tutto questo, “casualmente” accade in un momento in cui il neofolk sta tornando a livelli alti di popolaritร , si veda l’ultimo film dei fratelli Cohen modellato sulla pseudiobiografia o quasi biografia di Dave Van Ronk di cui abbiamo parlato nel numero precedente. Tanto per gradire, sottolinea anche come abbia inciso questo disco senza sapere per che etichetta sarebbe uscito, salvo poi registrare gli archi dove li registrava Frank Sinatra e pubblicarlo per la Capitol Records. Just to Say... Snob? Furbo? Opportunista? Beck รจ bravo, per caritร , ma รจ indissolubilmente legato allo zeitgeist dei tempi che viviamo, hard times sospesi tra un instabile equilibrio dialettico tra forma e contenuto. Nel caso specifico di questo disco, siamo di fronte a un ambiente sonoro di grande qualitร , le frequenze piรน gorgeous sono quelle basse, meravigliosamente registrate in studi splendidi. Da bassista vi dico che quelle frequenze lรฌ son quelle difficili da riprodurre. La palette sonora va da episodi tipicamente alla Neil Young, quello morbido di “Harvest”, a episodi orchestrati dal padre di Beck che, guarda caso รจ un certo David Campbell, che ha suonato e arrangiato archi per tutti. Il figliolo, per definire, il suo disco che spazia in un arco compositivo di oltre dieci anni, ha messo insieme un gruppo di musicisti che era giร  presente su “Sea Change”, tra i quali spicca il batterista Joey Waronker, figlio dello stella producer Lenny. Certo, non รจ una colpa essere figli di, ma aiuta ed รจ importante inserire le cose nel giusto contesto, poi, alla fine, รจ la musica che conta. Non sono un fan di Beck, ma alcune delle sue avventure lo-fi hanno definito un’epoca, corta, velleitaria, ma lo hanno fatto. Adesso Beck rimbalza modello pinball wizard tra una cosa e l’altra e invece, la strada che sceglie di percorrere racconta di te, a pochissimi fuoriclasse รจ permesso essere zappiani. Per gli altri, ci sono tentativi. L’importante รจ non millantare, perchรฉ il caro Beck tende a millantare una patente di indie, che รจ una delle cose piรน controverse e poco intelligenti del secolo.


Antonio "Rigo" Righetti