Gruppo dominato dalla gigantesca presenza di un chitarrista e cantante che risponde al nome di Warren Haynes, i Gov’t Mule tornano con “Shout!” disco che arriva dopo uno hiatus piuttosto ampio di quattro anni, e che esce per una etichetta che si sta rinnovando, quella mitica e veramente leggendaria Blue Note, che è stata la casa di un jazz davvero meraviglioso, ora alla ricerca della realtà e della qualità. Elementi questi ultimi che The Mule, come viene chiamato il gruppo di Haynes e Abts possiede in abbondanza. A questo va aggiunto che Warren Haynes è dotato di una voce chitarristica sapida e saporita, e di una tecnica tutta al servizio del feeling, ed è in grado di dare vita a suoni che si inseriscono nel pieno del filone Seventies, ma soprattutto possiede una capacità di jam infinita. So… What’s the problem? Il limite, per gruppi di musicisti così bravi ed ispirati, indiscutibili dal punto di vista della ricerca sonora non è il live, croce che appartiene a moltissime se non a tutte le proposte musicali italiane, ma piuttosto l’ambito di registrazione, laddove le schematicità di riferimento, e la visione tipicamente da barbudos anni settanta, trova un suo limite. Qual è allora la possibilità di sfuggire alle “Forche Caudine” del momento di registrazione per gente che ha suonato con Allman Brothers Band, tanto per dirne uno? Un’idea è confezionare un disco di canzoni nuove, orgogliosamente registrate dosando gli overdubs, anche se “manici” come Haynes e compari non ne hanno bisogno, e cantare il loro cuore fuori. Poi, non contenti, avere una etichetta che ti segua per pubblicare un doppio album che presenta il primo disco cantato e suonato da loro, e il secondo con la stessa tracklist ma cantato e suonato da The Mule con special guests che vanno da Elvis Costello a Dr.John, da Ben Harper a Jim James. Il risultato è molto godibile, niente di travolgente, ma una fiumana di riffoni granitici, groove rocciosi, bei suoni di basso e ancor più di chitarra, il tutto condito dalla voce di Warren Hayes che oggettivamente spacca. Rock on Mule!
Antonio "Rigo" Righetti