Aria – Valzurka (Autoprodotto)

Aria è il progetto musicale nato dall’incontro tra il cantautore Piergiorgio Graglia (chitarra e voce) e Michela Manera (organetto), i quali, dopo aver a lungo militato in diverse formazioni musicali, hanno deciso di incrociare i rispettivi percorsi artistici, accomunati dalla passione per la canzone d’autore e la tradizione musicale occitana. Il loro disco di debutto, “Valzurka”, raccoglie sette brani, più una bonus track, registrati presso lo studio “Stanza Ribelle” di Cuneo con l’aiuto di Alberto Franco (che ha curato anche l’artwork dell’album). Si tratta di un lavoro che riflette molto bene il loro percorso musicale che li ha visti dapprima maturare una solida esperienza nell’ambito della ricerca sulla musica tradizionale e da ballo della loro terra, e successivamente aprirsi alla composizione di brani inediti ad essa ispirati. Superando così gli steccati della musica di riproposta, gli Aria, rispecchiando anche quella libertà evocata dal loro nome, hanno puntato non alla semplice rilettura della tradizione, ma a diventare lo stessi parte di essa con i loro brani. Ogni brano diventa dunque l’occasione non solo per riproporre uno degli stilemi tipici della musica da ballo occitana, sia esso un valzer o una mazurka, ma diventa anche la base per dare spazio alla propria originalità e alla propria ispirazione. Ad aprire il disco è la splendida e spensierata “Me Piases” un valzer ad otto tempi, su cui Graglia ha cucito un testo in piemontese, semplice ma allo stesso tempo denso di poesia. Si passa poi al suggestivo strumentale “Gatij ëd gòj” una mazurka lenta in cui la linea melodica è guidata dall’organetto di Michela Manera, e che ci introduce dapprima al valzer a cinque tempi “Bala Con Mi” in cui spicca ancora una volta il testo particolarmente riuscito, e poi all’evocativo strumentale “Viragarèt”, altro valzer questa volta in undici tempi. Le atmosfere spensierate tornano ne “La Merenda” ma è sul finale che si torna alla mazurka con “Cò 'd Miclòt” a cui segue la splendida title track una mazurka valzer la cui melodia evocativa rimanda direttamente alle splendide valli e alle colline innevate del cuneese. Chiude il disco la bonus track “Tu Me Plais”, ovvero la versione in francese dell’iniziale “Me Piases”. “Valzurka” è, dunque, una splendida sorpresa perché ci consente di scoprire il talento di due ottimi musicisti, che a differenza di molti conterranei hanno imboccato una via più difficile, ovvero quella dell’originalità pur nel rispetto della tradizione. Forti di una intensa attività dal vivo e di un background di tutto rispetto, gli Aria hanno tutte le potenzialità per ambire ad un posto di rilievo nella scena musicale piemontese. 



Salvatore Esposito
Nuova Vecchia