Gianluca Petrella – Cosmic Renaissance (Spacebone Records, 2016)

Talentuoso trombonista barese, Gianluca Petrella vanta un straordinario percorso artistico costellato da numerosi riconoscimenti (dal Django d’Or come migliore talento europeo nel 2001 al Top Jazz del 2005, e per ben due anni consecutivi il celebre “Critics Poll” della rivista Down Beat, per la categoria “artisti emergenti”), collaborazioni di prestigio con artisti come Roberto Ottaviano, Greg Osby, Carla Bley, Steve Coleman, Enrico Rava, e tanti progetti che lo hanno visto protagonista. Dagli Indigo 4 ai Tubolibre, dal duo Soupstar con Giovanni Guidi, al quartetto Brass Bang (con Paolo Fresu, Steven Bernstein e Marcus Rojas), fino a toccare l’esperienza con la Cosmic Band, Petrella ci ha regalato pagine di grande jazz, attraverso le quali ci ha svelato il suo approccio eclettico alla tradizione trombonistica. Terminata lo scorso anno l’esperienza con la Cosmic Band, intrapresa nel 2007 prendendo spunto dalla musica interstellare di Sun Ra, il trombonista barese ha intrapreso un nuovo percorso di ricerca musicale, rinnovando e riducendo l’organico in forma di quintetto con il nome Cosmic Renaissance. Questa scelta è nata essenzialmente dall’esigenza di una maggiore dinamicità tanto dal vivo, quanto nelle esplorazioni sonore, partendo però dal concetto base di jazz visionario e in continuo movimento della Cosmic Band. Hanno preso vita, così, nuove composizioni basate essenzialmente sul rapporto tra strumenti acustici ed elettronici, in cui spicca il dialogo tra il trombone di Petrella e la tromba di Mirco Rubegni, supportati dall’originale trama ritmica costruita della batteria di Federico Scettri, le percussioni di Simone Padovani e il contrabbasso di Francesco Ponticelli, in cui si inseriscono le increspature delle sequenze elettroniche. Naturale è stato, quindi, l’approdo al lavoro in studio per cristallizzare le nuove rotte musicali individuate, ma anche in questo caso originalissima è stata la scelta di pubblicare come gustosissima anteprima l’Ep “Cosmic Renaissance” in vinile, nel quale sono raccolti cinque brani, che anticipano la prossima pubblicazione di un Lp. Sebbene lo stesso Petrella abbia chiarito che si tratta di un piccolo assaggio, l’ascolto svela un lavoro di ampio respiro, denso di fascino e potenza evocativa, nel quale emergono non solo le sue radici jazz ma anche le esplorazioni sonore nella black music e nell’elettronica. Aperto dal coinvolgente climax di “Ring” il disco ci regala una sequenza di brani accattivanti, in cui sono in perfetto equilibrio composizioni ed improvvisazione come nel caso di “Monday” o delle straordinarie “Sun Ra Sound Of Love” e “U Turn”. Musicista visionario e sempre attento alla ricerca, Gianluca Petrella con questo Ep ha aperto un sentiero nuovo per il jazz in Italia e siamo certi che Lp di prossima uscita sarà un appuntamento da non mancare per nessuna ragione. 


Salvatore Esposito

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