Guy Davis feat. Fabrizio Poggi – Juba Dance (Dixie Frog, 2013)/ Fabrizio Poggi & Chicken Mambo – Spirit Of Mercy, A Collection (Ultra Sounds Records/I.R.D., 2013)

Bluesman di razza e tra gli armonicisti più apprezzati in Europa come negli States, Fabrizio Poggi vanta un percorso artistico di grande prestigio che lo ha portato negli anni a collezionare una lunga serie di collaborazioni eccellenti, e a mettere in fila una discografia di grande pregio. In particolare negli ultimi anni la sua carriera ha toccato il suo vertice con la pubblicazione di due grandi album come “Mercy” e “Spirit & Freedom”, ma sapevamo benissimo che non si sarebbe seduto sugli allori a godersi il successo, piuttosto avrebbe rilanciato. Infatti in breve tempo sono arrivati lo splendido “Live In Texas” e quel gioiello che è il disco strumentale “Harpway 61” in cui protagonista assoluta è la sua armonica, e da ultimo quest’anno è arrivato “Juba Dance”, album del vecchio amico Guy Davis, del quale Fabrizio Poggi ha curato la produzione e che ha impreziosito con la sua armonica, ormai vero e proprio marchio di fabbrica. Si tratta di un disco di puro country blues acustico, che raccoglie tredici brani tra originali e rielaborazioni, caratterizzati dal dialogo tra le due armoniche che si sviluppa sulle trame acustiche della chitarra e del banjo. Durante l’ascolto brillano brani come “My Eyes Keep Me in Trouble” in cui spicca l’ottima prova vocale di Guy Davis, “Some Cold Rainy Day” in cui è Guy Davis duetta con Lea Gilmore, ma soprattutto la superba versione di “See That My Grave Is Kept Clean” in cui all’armonica di Fabrizio Poggi si affiancano le voci dei leggendari Blind Boys Of Alabama. Il disco riserva però anche altre soprese come lo slow blues “Black Coffee” in cui apprezziamo l’eccellente vibrato all’armonica di Fabrizio Poggi, il folk blues di “Did You See My Baby” eseguita dal solo Guy Davis e conclusiva “Statesboro Blues”, dal repertorio di Blind Willie McTell, qui riletta per soli voce e chitarra. Illuminati interpreti e conservatori del roots blues acustico, Guy Davis e Fabrizio Poggi con “Juba Dance” hanno firmato un disco che è già un classico del genere, e siamo certi che la scia di successo che ne ha salutato l’arrivo nei negozi non si esaurirà in breve tempo. 
Per chi invece si è perso i due precedenti dischi di Fabrizio Poggi & Chicken Mambo, ovvero i già citati “Mercy” e “Spirit Of Freedom”, purtroppo entrambi già finiti fuori catalogo e diventati delle piccole rarità, di recente, è stata pubblicata l’eccellente raccolta “Spirit Of Mercy”, che raccoglie quattordici brani tratti da i due album in questione. Sebbene ci sentiamo di consigliare assolutamente l’ascolto singolo dei due lavori di Fabrizio Poggi, questa antologia ci sembra assolutamente rappresentativa per chi intende avvicinarsi all’opera del bluesman pavese. Difficile, infatti, non restare incantati di fronte a brani come “Mercy” in cui spicca la presenza di Garth Hudson, o “I’m On My Way” in cui sono ospiti i Blind Boys Of Alabama e Charlie Musselwhite, o ancora le due versioni alternative di “The Soul Of Man” e “Jesus On The Mainline” in cui fa capolino l’accordion di Flaco Jimenez. Insomma tanto “Juba Dance” quanto “Spirit of Mercy” sono due must have tanto per coloro che già conoscono i dischi di Fabrizio Poggi, quanto per coloro che vi si avvicineranno per la prima volta. 


Salvatore Esposito
Nuova Vecchia