Peppe Barra – Ci Vediamo Poco Fa (Marocco Music)

Originale interprete e profondo conoscitore della tradizione musicale napoletana, Peppe Barra è un animale da palcoscenico, tanto per i suoi spettacoli teatrali come l’applauditissimo “La Cantata dei Pastori” del quale non si contano più le repliche, quanto per la sua attività concertistica. A fronte di una così intensa attività dal vivo, spesso ci si dimentica dei suoi dischi, così capita che piccoli gioielli come il recente disco “Ci Vediamo Poco Fa”, finisca per passare colpevolmente sotto silenzio. Si tratta di una splendida raccolta composta da dodici brani tratti dal concerto/recital omonimo con il quale l’artista napoletano ha girato in lungo ed in largo l’Italia, raccogliendo un enorme successo. A differenza dei precedenti album, caratterizzati da arrangiamenti in cui la tradizione andava a braccetto con i suoni world, questo nuovo lavoro si caratterizza per strutture musicali essenziali, in cui a dominare è il pianoforte, che funge da cornice perfetta per la sua voce, valorizzandone le timbriche e l’incredibile verve interpretativa. Emerge così l’essenza del suo essere attore e cantante a tutto tondo in grado di spaziare dai monologhi alle parodie, da spaccati grotteschi e comici fino ad interpretazioni magistrali, il tutto seguendo un viaggio attraverso la canzone napoletana che va dall’epoca dei Cafè Chantant a quella del Varietà, senza dimenticare alcuni riferimenti legati alla sua attività di attore. Non sorprende così l’apertura con la personalissima versione in napoletano de “Lo Shampoo”, nella quale brilla la peculiare teatralità di Peppe Barra, il quale si ripete poco dopo con la “Canzone dell’Inadeguatezza” tratta dall’Opera da Tre Soldi di Bertold Brecht, opera nella quale ha recitato nel ruolo di Mister Peachum. L’ascolto regala tanto momenti di grande suggestione ed intensità come nel caso delle superbe interpretazioni de “Na Sera E’ Maggio” e “Bammenella” di Raffaele Viviani, quanto spaccati di esplosiva comicità come in “Duetto Comico” e “Idillio E’ Merda”. Parimenti piacciono anche brani come “Lu Vasillo”, “Zitella” e “Confessore”, accomunate da quell’intreccio tra parti cantate e recitativi, che rappresenta un marchio di fabbrica dell’artista napoletano. Completano il disco l’esilarante “Canzone A Dispetto”, ovvero la risposta della donna alla canzone “Io Te Voglio Bene Assai”, e le brevi ma divertenti “Mimì di Montemuro” e “Ci vediamo Poco Fa”. Questo nuovo disco di Peppe Barra, è un'altra tappa di un percorso artistico volto da sempre al recupero e alla restituzione alle nuove generazioni di quella Napoli che tra suoni, colori e musica, era un grande palcoscenico aperto davanti agli occhi di tutto il mondo. 


Salvatore Esposito
Nuova Vecchia