Little Feat - Rooster Rag (Rounder/Universal)

I Little Feat sono il gruppo responsabile del più bel live che io abbia mai ascoltato, il doppio, meraviglioso, imperdibile “Waiting For Columbus”. Se mi chiedete il classico disco da isola deserta, la risposta è, da trent’anni quella, il variegato, groovoso, funk doppio live di Lowell George e compagni. Ora, oltre al geniale Lowell, se ne è andato anche l’inimitabile Richie Hayward, batterista ampiamente sottovalutato e il gruppo si è dovuto reinventare. Non c’è nulla di men che brillante lungo tutto il cd, anzi, il pianismo agile del grande Bill Payne è in grande spolvero, soprattutto sullo Steinway appartenuto al grande Richard Manuel della Band, diversi strumenti acustici aggiungono colori e sapori interessanti, le voci cantano le liriche visionarie e interessanti di Robert Hunter, già paroliere dei Grateful Dead, il mondo oltre i limiti dei Little Feat, pieno di uomini grassi dentro alla vasca da bagno, scarpe che salpano e pomodorini sull’altalen, è garantito, solo che...non c’è più il resto del mondo. La registrazione è qualitativamente impressionante, i suoni perfetti, anche se la traccia che apre l’album assomiglia pericolosamente al riarrangiamento di "All Shook Up" ad oper di Ry Cooder. Forse non è il disco col quale iniziare ad ascoltare i Feat, ma sicuramente un bell’ascolto. Ci pensavo ora, credo un disco ti possa cambiare la vita, aprirti a nuove possibilità...perlomeno per me ha funzionanto così...




Antonio "Rigo"Righetti
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