Amir John Haddad "El Amir" - 9 Guitarras (Galileo Music Communication)

Considerato una delle stelle nascenti della chitarra flamenca, Amir John Haddad, vanta un rigoroso percorso di studi, cominciato sin da piccolo quando insieme al papร  Rimon che gli ha insegnato i primi rudimenti della chitarra e dell’oud e proseguito negli anni con i maestri Pepe Justicia a Jerez ed Enrique de Melchor a Cรณrdoba. Nel suo percorso musicale spiccano, senza dubbio la decennale esperienza con i Radio Tarifa, e le tante collaborazioni con i maestri del flamenco, ma soprattutto il premio come miglior compositore al “VIII Certamen Nacional de Coreografรญa para Danza Espaรฑola y Flamenco” di Madrid e la nomination per i Latin Grammy 2012. Dopo aver debuttato nel 2006 con l’apprezzato “Pasando Por Tabernas”, Amir John Haddad in questi anni ha proseguito la sua intensa attivitร  dal vivo, suonando sui palchi di tutto il mondo, e di recente ha dato alle stampe il suo secondo disco, “9 Guitarras”, un innovativo concept album nel quale presenta nove brani suonati con nove chitarre differenti, costruite dai principali liutai flamenco spagnoli. Composto, prodotto ed arrangiato dallo stesso Haddad, il disco รจ un vero e proprio viaggio attraverso il suono e le timbriche di chitarre differenti: “Ho avuto l’opportunitร  di scegliere nove chitarre”, racconta il chitarrista tedesco, “realizzate dai piรน prestigiosi liutai di chitarra flamenca. Le ho suonate, le ho ascoltate, e ho sentito l’anima musicale di ognuna di loro, finchรฉ ho deciso quale di queste utilizzare per ogni composizione. Mi sono permesso di usare la mia intuizione e il mio gusto personale per il suono”. I brani, composti nell’arco degli ultimi tre anni si caratterizzano per una particolare contaminazione sonora: “Oltre a suonare la chitarra ho voluto introdurre il mio patrimonio musicale”, continua Haddad, “ e con esso alcune influenze che ho avuto modo di sperimentare durante il mio percorso. Fin da bambino ho suonato anche l’oud arabo e da grande ho imparato a suonare il bouzouki”. Tutto ciรฒ contribuisce in modo determinante a caratterizzare il suono, quasi fosse un marchio di fabbrica: “Questi suoni e questi linguaggi musicali mi erano familiari quando ho cominciato a suonare e in qualche modo sono una conseguenza naturale anche della mia crescita come musicista. Questo ha dato alla mia musica un tocco personale e mi ha aiutato ad esprimere la mia visione artistica. Suonando e registrando con differenti chitarra con un approccio differente ogni volta, mi ha dato la possibilitร  di interpretare la mia musica in modo specifico brano per brano. Questo mi ha dato un grande senso di libertร , รจ stata un’esperienza interessante che mi ha aiutato a capire quello che ogni liutaio ha voluto esprimere con la sua chitarra. Ero eccitato all'idea di pagare il mio tributo personale ad ogni liutaio con la mia musica. Alla fine รจ la loro maestria e la loro creativitร  artistica che ci consente di suonare in un certo modo”. Valore aggiunto del disco รจ anche la partecipazione di alcuni eccellenti musicisti come Marรญa Carmona (voce), Raรบl Mรกrquez (violino), Kike Terrรณn, Aleix Tobรญas, Pablo Martin Jones, Sebastiรกn Rubio (percussioni) , Jesรบs Maรฑeru (batteria), Peter Oteo , Josemi Garzรณn e Tom Auffahrt (basso). Durante l’ascolto brillano cosรฌ brani come “Suena El Viento” una splendida rumba impreziosita dalla voce di Marรญa Carmona, la farruca “Recuerdos” e la trascinante bulerรฌas “La Jara”. Non mancano aperture world come nel caso dei suoni arabeggianti di “Al-Mawsili” o di quelli sudamericani di “Bucaramanga”, dedicata a Finn Martin, e del tango “Camino Del Rey” dedicata a Pepe Chercoles. “9 Guitarras” รจ dunque un disco di grande interesse non solo tecnico, ma anche musicale in quanto ci permette di scoprire tutto il talento e la tecnica sopraffina di Amir John Haddad. 


Salvatore Esposito