Chiara Idrusa Scrimieri, Danze di Palloni e di Coltelli (Idrusa Visula Lab/Apulia Film Commission)

Finanziato dall'Apulia Film Commission nell'ambito del Progetto Memoria, nato per valorizzare personaggi, eventi e luoghi della Puglia del Novecento attraverso le produzioni di giovani filmaker, Danze di Palloni e Coltelli รจ un mediometraggio realizzato da Chiara Idrusa Scrimieri, dedicato alla figura di Leonardo Donadei, ballunaru e schermidore di Parabita (Le), noto per la sua grande perizia nel costruire palloni di carta in voto a Sant'Antonio Abate ma anche per la sua spiccata capacitร  di interpretare la danza a scherma. A dare l'idea di realizzare questa pellicola alla regista salentina รจ stato Alessandro Coppola dei Nidi D'Arac, il quale una sera dell'agosto del 2008 la invitรฒ ad andare a Parabita dove ebbe modo di vedere l'esibizione di un gruppo di danza a scherma. La molla scattรฒ perรฒ durante la cena quando la Scrimieri si rese conto di essere stata condotta nel cuore della sua terra, in quel Salento antico e segreto di cui aveva solo sentito parlare e dal cui fascino venne immediatamente catturata. Nacque cosรฌ l'esigenza di cristallizzare in qualche modo questo mondo affinchรจ ne restasse una traccia viva nel tempo, e partendo dalla storia di Leonardo Donadei la regista salentina รจ riuscita a dare un'immagine molto fedele di quell'insieme di riti e tradizioni tipici dell'area di Parabita (Le) conservando intatti i colori, i suoni, le atmosfere al punto che durante la visione si riescono a percepire anche gli odori. Riscopriamo cosรฌ quel Salento fatto di feste di paese, di bande musicali, fiocchi di zucchero filato, sospeso tra tradizione popolare e religiositร , tra sacro e profano, danza e musica, e in questo senso preziosissima รจ anche la colonna sonora realizzata da Alessandro Coppola che contribuisce non poco a rendere ancor piรน vivide le suggestioni che emergono dalle immagini. Attraverso le immagini entriamo nella quotidianitร  di Donadei, entrando prima nel suo laboratorio dove costruisce i palloni di carta, poi seguendolo prima nel circolo che gestisce con gli amici e poi su una terrazza dove si allena con il suo gruppo di danza a scherma, particolarissima espressione artistica tipica del Sud del Salento e che durante la Notte di San Rocco a Torrepaduli vive la sua piรน alta celebrazione, tra codici d'onore, colpi e parole taglienti come coltalli. Il culmine del racconto avviene attorno alla Focara di Novoli tra fuochi e palloni che spiccano il volo, quasi a rappresentare la dualitร  del loro costruttore sospeso tra cielo e terra, tra codici d'onore non scritti e devozione popolare. Fondamentale per la riuscita di questo film รจ stata anche la collaborazione del ricercatore e schermidore Davide Monaco il quale ha condotto la regista attraverso i segreti della danza a scherma consentendole di filmarne anche le fasi piรน segrete della preparazione. Questo lungometraggio della Scrimieri รจ dunque un esempio di come la riscoperta delle tradizioni salentine non sia limitata alla sola musica ma si estenda anche a tutto quel complesso di tradizioni popolare come la danza a scherma, ancora tutti da scoprire e da studiare. 



Salvatore Esposito