Concerti Jazz & Blues

I comunicati stampa relativi ai concerti della scena jazz & blues...

30 aprile, Giornata Internazionale del Jazz 2024
A Napoli si celebra con Gianluca Petrella  e la sua Cosmic Renaissance 


Promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica, il 30 aprile si celebra a Napoli la Giornata Internazionale del Jazz 2024, ideata da Herbie Hancock nel 2011. Protagonista sarà il trombonista Gianluca Petrella che si esibirà in full band presso l’Archivio di Stato di Napoli, in Piazzetta del Grande Archivio, 5 alle ore 21. L’ingresso sarà gratuito previa prenotazione, che sarà possibile effettuare dal 23 aprile alle ore 15.00 attraverso la piattaforma Eventbrite.  Il concerto è realizzato anche grazie alla collaborazione interistituzionale con l’Archivio di Stato per la valorizzazione del sito con eventi culturali e di spettacolo. Dopo l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli, Castel Capuano e la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, si amplia così il numero dei siti monumentali e luoghi d’arte che, ospitando iniziative promosse dall'amministrazione, potranno essere fruiti da un pubblico sempre più ampio. Il jazzista pugliese Gianluca Petrella presenterà il progetto Cosmic Renaissance, ispirato alla musica di Sun Ra, pianista compositore poeta e filosofo statunitense fra le figure più controverse del jazz moderno, conosciuto per la sua "filosofia cosmica” che Petrella riprende e fa sua addentrandosi nei labirinti sonori della musica più nera per tracciare nuove rotte sulla cartografia afrofuturista. Come diceva la grande Nina Simone, il jazz non è solo musica, è uno stile di vita, è un modo di essere, un modo di pensare. È a partire da questo fondamentale incipit che Napoli, che ha una sua storica tradizione jazzistica, diventa vetrina importante per celebrare il jazz e la cultura che rappresenta. Una cultura che affonda le sue radici nella difesa della dignità umana, nella democrazia e nei diritti civili e che trova nella musica il potere di unire le persone in tutto il mondo. 
L'UNESCO promuove la Giornata Internazionale del Jazz in oltre 190 paesi, con la guida di Audrey Azoulay, Direttore Generale UNESCO, e del leggendario pianista e compositore jazz Herbie Hancock, che è ambasciatore UNESCO per il dialogo interculturale e presidente della Herbie Hancock Institute of Jazz. 
Gianluca Petrella, trombonista, è tra i più riconosciuti musicisti italiani nel mondo - vincitore per due anni consecutivi del celebre “Critics Poll” della rivista Down Beat, nella categoria “artisti emergenti - in oltre 20 anni di carriera ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo, performando e incidendo musica in maniera trasversale, dalla sperimentazione al mainstream. È universalmente riconosciuto per aver conquistato i palcoscenici e i festival più prestigiosi del mondo (da Montreal a Toronto, passando per Tokyo, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Parigi, Londra, New Orleans…), per i lavori editi da prestigiose etichette (ECM Records, Blue Note, !K7, Ninja Tune) e per le sue collaborazioni con Enrico Rava e altri big. Collaborazioni non solo in ambito jazz tra cui: l’acclamata superstar della techno Ricardo Vilallobos, con Moritz Von Oswald, pioniere dell’elettronica tedesca, con dj Gruff – icona dell’hip hop italiano – e con il leggendario agitatore di dancefloor Dj Ralf. Dal 2017 è entrato a far parte della band di Lorenzo Cherubini alias Jovanotti. Tra gli altri progetti in campo jazz il trio con Michele Rabbia e Eivind Aarset.

_____________________________________________________________________________________

GEGÈ TELESFORO 
CONTINUA IL TOUR DI PER LA PRESENTAZIONE DI “BIG MAMA LEGACY”, 
IL NUOVO ALBUM IN USCITA IL 1° MARZO 
(Etichetta: Ropeadope – Groove Master Edition) 

Prosegue in tutta Italia il tour di Gegè Telesforo per la presentazione dal vivo del suo nuovo album in studio, “Big Mama Legacy”, pubblicato il 1°marzo da Ropeadope.  Con un tour nei principali club e teatri italiani che ha già registrato molti sold-out, Gegè Telesforo continua ad affascinare il pubblico con il suo spettacolo che unisce blues, jazz, funk e un repertorio costruito negli anni che affiancherà anche le composizioni del nuovo album.  Nella band alcuni giovani e straordinari talenti come Matteo Cutello alla tromba, Giovanni Cutello al sax alto, Christian Mascetta alla chitarra, Vittorio Solimene alle tastiere e Michele Santoleri alla batteria.  Vocalist raffinato, polistrumentista e produttore discografico con radici profonde nella black music, GeGè Telesforo è anche uno tra i più amati personaggi radiotelevisivi italiani e ambasciatore UNICEF. Da oltre 40 anni immagina e realizza dischi, spettacoli, concerti e trasmissioni che esplorano le molteplici sfumature del jazz, con semplicità, empatia e passione sconfinata. Attualmente è in televisione con il programma “Appresso alla musica”, scritto con Renzo Arbore, in onda ogni giovedì in seconda serata su Rai 2 e in replica il mercoledì su Rai5.  “Big Mama Legacy”, quindicesimo progetto discografico dell’artista che ha saputo fare del jazz una missione, è il suo tributo al blues in chiave contemporanea: fonde gli ascolti di ieri con le intuizioni di oggi, l’esperienza maturata sui palchi di tutto il mondo con le informazioni accumulate in anni di instancabile ricerca. 10 brani (9 originali e un arrangiamento in stile afrobeat-makossa di Galaxy, successo anni ‘70 dei WAR) intrisi di blues, groove, afro beat, con intensi momenti di improvvisazione.   Con “Big Mama Legacy”, GeGè Telesforo celebra contemporaneamente il suo background musicale e il Big Mama, il live club romano più attivo e amato dai musicisti dal 1984 fino alla definitiva chiusura a causa della pandemia.  Il disco, pubblicato in tutto il mondo da Ropeadope, celebre etichetta indipendente statunitense già produttrice degli Snarky Puppy, vede la partecipazione di alcuni fra i migliori talenti del panorama jazz italiano, come Christian Mascetta, Michele Santoleri, Vittorio Solimene, Giovanni Cutello, Matteo Cutello, Pietro Pancella, Pasquale Strizzi e guest del calibro di Luca Bulgarelli, Danilo Rea, Domenico Sanna.  “Big Mama Legacy”, realizzato con il contributo di NuovoImaie, è disponibile in digitale e in vinile, ed è stato anticipato dal singolo e video di “GALAXY”.  Parlando dell’album, GeGè Telesforo dichiara: “Ho sentito il “richiamo della foresta”, dopo avere sognato, durante la pandemia, di suonare uno shuffle-blues irresistibile al Big Mama di Trastevere con tutti i miei amici presenti. Duke Ellington diceva: - Questa sera, vi suoneremo dei blues, e alcuni...non blues!. - Bene. Questo è quello che faremo anche noi”. 
 
26.04 | Benevento – Benevento Jazz Festival NUOVA DATA 
24.06 | Chiari (BS) – Chiari Music Festival - Palasport San Bernardino NUOVA DATA 
26.06 | Roma – Casa del Jazz NUOVA DATA 
27.06 | Ospedaletto (VR) – Calici di Jazz – Villa Quaranta NUOVA DATA 
_____________________________________________________________________________________

AlterAzioni presenta #JazzAmore2024 - Rassegna Jazz
 
ALESSANDRA TUMOLILLO feat. MARIO ROSINI
con Antonio De Luise e Ale Napolitano
Martedì 23 aprile ore 21:00
Teatro Auditorium UniCal, Via Settimo Severo 73, Rende (CS)
 
Napoli - New York e dintorni
Un viaggio musicale tra Napoli- New York con due voci e due musicalità importanti. Da Pino Daniele a Steve Wonder passando da Tenco e tanti altri grandi artisti.


Alessandra Tumolillo e Mario Rosini, con le loro voci impregnate di talento e passione, guideranno il pubblico attraverso un repertorio eclettico che abbraccia le opere dei grandi artisti da Pino Daniele a Stevie Wonder, da Luigi Tenco ad altri indimenticabili interpreti. Il loro connubio artistico vi trasporterà in un mondo di emozioni e ricordi, creando un'esperienza musicale indimenticabile. Accompagnati dalla maestria musicale di Alessandro Napolitano e Antonio De Luise, questo quartetto di talentuosi musicisti farà rivivere i brani più celebri con nuove sfumature e interpretazioni sorprendenti. Preparatevi ad essere catturati dalle armonie coinvolgenti e dalle performance vibranti di questi straordinari artisti. Il concerto di Alessandra Tumolillo, Mario Rosini, Alessandro Napolitano e Antonio De Luise promette una serata di musica straordinaria, dove ogni nota è un viaggio nel cuore e nell'anima della musica italiana e internazionale. Non perdete l'opportunità di essere parte di questa esperienza unica e coinvolgente! 
 
Line up: Alessandra Tumolillo: voce e Chitarra; Mario Rosini: Piano e voce; Antonio De Luise : Basso Elettrico; Ale Napolitano: batteria
 
Ticket 15€ dp inc
*Ticket Ridotto UniCal 12€ al botteghino vale per studenti, docenti e personale UniCal che esibiranno tesserino UniCal in cassa
Sarà possibile acquistare fisicamente i biglietti dell'evento direttamente presso INPRIMAFILA - via Guglielmo Marconi, 140 - Cosenza
 
Apertura botteghino: 19:00
Apertura porte: 20:30 - Inizio spettacolo: 21:00
_____________________________________________________________________________________

Il cantante, compositore, chitarrista ed icona della musica brasiliana
DJAVAN
ARRIVA IN ITALIA PER DUE IMPERDIBILI DATE
con il suo D - TOUR
 
19 LUGLIO al TAM Teatro Arcimboldi Milano
 
21 LUGLIO all’Arena Santa Giulia di PERUGIA
nell’ambito di UMBRIA JAZZ FESTIVAL
 
 
Dopo il successo dell'ultimo tour del 2023, DJAVAN annuncia il suo ritorno in Italia con il suo “D – TOUR”! Djavan sarà in concerto il 19 luglio, presso il Teatro Arcimboldi a Milano (Viale dell'Innovazione, 20 - inizio concerto ore 21:00 - Biglietti disponibili al link: bit.ly/3IN2OfJ), la data è organizzata da Intersuoni/BMU in collaborazione con Show Bees. Il 21 luglio l’artista si esibirà all’Arena Santa Giulia di Perugia nell’ambito di Umbria Jazz Festival (Via Baldassarre Orsini – inizio concerto ore 21.00 – biglietti disponibili al link: bit.ly/3INU3lG). L’icona della musica brasiliana, vincitore di 4 Latin Grammy Awards, presenterà uno show unico ed emozionante che unirà brani tratti dal suo 25° album in studio "D" insieme ai principali successi che hanno costellato la sua leggendaria carriera. Con lui sul palco una straordinaria band composta da Paulo Calasans (Tastiera), Renato Fonseca (Tastiera), Luiz Felipe Alves (batteria), João Castilho Neto (chitarra), Marcelo Mariano (basso), Jessé Sadoc (tromba) e Marcelo Martins (sassofono). Djavan nasce il 27 gennaio 1949 a Maceiò, città nel nord-est del Brasile, da una famiglia umile. Riceve una buona istruzione scolastica, ma impara a suonare la chitarra da solo attraverso dei tutorial su alcune riviste. A diciotto anni già suona alle feste cittadine con la sua band, gli LSD (acronimo di Luce, Suono e Dimensione). Il ventitreenne Djavan, sentendo che Maceió era diventata troppo piccola per i suoi sogni di cantante, si trasferisce a Rio de Janeiro per raggiungere il suo posto nell'industria musicale. Inizia a registrare colonne sonore di soap e la sua voce si sente in canzoni di autori famosi come Dori Caymmi, Toquinho e Vinícius, rendendo così la sua voce riconoscibile ancor prima del suo volto. Il suo album del 1976 "A voz, o violão, a música de Djavan" è un disco di samba veloce e sincopato, diverso da tutto ciò che si faceva all'epoca. Prestando molta attenzione a questa nuova voce, l'etichetta discografica EMI-Odeon investe molto nel secondo album del cantante, intitolato "Djavan". Con un'orchestra composta dai migliori musicisti disponibili nel 1978, l'album, caratterizzato dalla scoperta di grandi canzoni d'amore e di struggimento, lo fece acclamare come un autore completo. Due anni dopo, nel 1980, Djavan pubblica l'album "Alumbramento", dimostrando di essere non solo un musicista completo, ma anche in sintonia con i suoi coetanei, portandolo a collaborare con Aldir Blanc, Cacaso e Chico Buarque. Invitato dall'etichetta discografica CBS, che sarebbe poi diventata Sony Music, si reca a Los Angeles per registrare, sotto la produzione di Ronnie Foster, una delle principali canzoni della musica soul americana, "Luz" (1982).  Il debutto nordamericano non poteva essere migliore; Djavan fu affiancato da alcuni dei migliori musicisti del Paese e aprì l'album con il più grande di tutti, Stevie Wonder, che suonò nella canzone "Samurai" come una sorta di benvenuto al mondo della musica pop. Nel 1984, a Los Angeles, Djavan registra un secondo album, "Lilás". A questo segue un tour mondiale di due anni. Nel 1989 Djavan pubblica la canzone considerata la pietra miliare di questo momento della sua carriera: "Oceano". È una di quelle canzoni perfette per forma, contenuto, musica e testo.  Nel 1994 raggiunge la maturità artistica: l'album "Novena" mostra una prospettiva del tutto indipendente del suo lavoro, poiché le canzoni dell'album sono state scritte, prodotte e arrangiate da lui. Nel 2004 Djavan ha celebrato la sua indipendenza con il lancio della propria etichetta, la Luanda Records, attraverso la quale ha pubblicato i suoi album successivi. Djavan nel 2015 è stato vincitore onorario del “Latin Grammy Award” e nello stesso anno ha pubblicato l’iconico disco “Vidas Pra Contar”. Dopo una pausa di tre anni, l’artista carica su tutte le piattaforme digitali "Vesúvio", album che raccoglie 12 canzoni originali e una bonus track registrata con il cantante e autore uruguaiano Jorge Drexler.
 
_____________________________________________________________________________________

PONDEROSA MUSIC AND ART
presenta

THOMAS UMBACA
“UMBAKA TOUR 2024”
si aggiunge una nuova data al tour

“Un pregiudizio che rimane è quello di concepire la musica per pianoforte un mondo a sé, mentre io considero il piano un mezzo per esprimere qualcosa che nasce fuori, è come tradurre degli stimoli che provengono dalla vita di tutti i giorni” - Thomas Umbaca per Il Piccolo di Trieste. Si aggiunge una nuova data al tour d’esordio del giovane pianista e compositore Thomas Umbaca che presenterà per la prima volta dal vivo “UMBAKA” sui palchi dei teatri più caratteristici d’Italia. Il tour, organizzato da Ponderosa Music & Art (con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”) è partito il 16 febbraio dal Teatro Miela, per poi fare tappa il 24 febbraio all’Arci Bellezza di Milano in apertura al concerto di Joshua Idehen. Il 2 marzo si esibirà alla Casa del Jazz a Roma, il 14 marzo al Teatro Garybaldi a Settimo T.se (TO), il 14 aprile allo SHED626 Club di Firenze e il 17 luglio salirà sul palco di Naturalmente Pianoforte a Camaldoli (AR).  Il calendario è in aggiornamento. Pubblicato il 13 ottobre per Ponderosa Music Records, “UMBAKA” è una giostra d’ombre e di luci in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché racconta un’umanità che tutti conosciamo. Un disco che traccia i confini del suo viaggio musicale attraverso il pianoforte che fa da padrone, lasciando però spazio alla sperimentazione attraverso melodie sussurrate e l’utilizzo di percussioni. La sua musica si lega a una libertà compositiva che gli permette di evitare l’utilizzo di etichette, sciogliendo il legame anagrafico e individuale che si lega attorno alla sua figura, diffondendosi liberamente nello spazio e nel tempo, penetrando nell’animo di ognuno di noi.
Il motore primo da cui muove il flusso creativo musicale di Thomas Umbaca è il pianoforte, strumento che lo accompagna fin dalla più tenera età e i cui suoni costituiscono il lessico familiare che gli permette di esprimere in modo naturale e spontaneo le sue visioni interiori. Attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni, convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che ti prende per mano e ti trasporta in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Una musica contemporanea che si nutre di presente e si apre al mondo così come lo conosciamo.

17 Luglio
Camaldoli (AR) – Naturalmente Pianoforte

I biglietti saranno disponibili sui principali circuiti di prevendita
_____________________________________________________________________________________

AKAMU
Concerts
 
Apr 10 - Crossroads - Richard Galliano New York Tango Trio
Apr 11/13 - Akamu will be present at Jazzahead! – Bremen
Apr 11 - Unteres Beinhaus – Stans - Eric Mingus
Apr 13 - West Hampstead Arts Club – London - Eric Mingus
Apr 21 - Theatre Alhambra - Genève - Bossarenova Trio di Paula Morelenbaum
Apr 22 - Biella Jazz Club - Bossarenova Trio di Paula Morelenbaum
Apr 23 - TBA – Mantova - Ghost Horse
Apr 24 - Bflat Jazz Club - Cagliari - Bossarenova Trio di Paula Morelenbaum
Apr 25 - Teatro Bibiena – Mantova - Roscoe Mitchell
Apr 26 - Bunker – Torino - Ghost Horse
Apr 28 - Auditorium Lingotto – Torino - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 1 - Casa del Jazz – Roma - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 3 - Teatro San Leonardo – Bologna - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 6 - Pardon To Tu – Warsaw - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 17 - Cerkno Jazz Festival - Aruán Ortiz
May 18 - Mart – Rovereto - Aruán Ortiz

SAKINA ABDOU
GOODBYE GROUND TOUR
SPRING // SUMMER 2024

Based in Lille, France, saxophonist Sakina Abdou explores free improvisation and broadly experimental contemporary music with the likes of Eve Risser’s Red Desert Orchestra, Raymond Boni, Satoko Fujii, and the daring experimental collective, Muzzix. On Goodbye Ground, her debut album for the New York label Relative Pitch Records, her multifaceted identity really shines through: here is a powerful sound, both precise and row, sometimes caustic, sometimes full of grace and quietude. Sakina will be on Tour in Europe and Canada in the upcoming months. 
"Goodbye Ground" is the concert form that follows the release of her eponymous debut solo album. Signed to the New York label "Relative Pitch Records", its release was hailed by the press, and received the support of Face Foundations for an international tour, which is still going strong today (USA, CANADA, ITALY,...).  After this almost "Handmade" album recorded by the musician alone in several "passings" in a specially dedicated room in her home for two months, the saxophonist Sakina Abdou now offers us a live form that delivers a naked, raw saxophone, without effects or tricks, favoring the intimacy of an acoustic space and inviting us to settle in as close as possible to the instrument and the human being, to find ourselves captured in a close-up, vibrant living space. A saxophone solo that summons up the multiplicity of musical influences that have nurtured the artist through her rich and eclectic musical career (jazz, experimental, contemporary, classical, early music, etc.), and in which she anchors herself to reformulate her own language and make her voice heard. The story she tells speaks of anchoring, fragility and strength. The soil that connects where we go from where we come. The earth that binds as much as it separates. The ground on which we lean, and which can sometimes break.

April 27 - Torino Jazz Festival - Turin (IT) - SOLD OUT
April 28 - You Must Believe In Spring Festival - Mantua (IT)
May 09 - Festival Bordures - Langon (FR) 
May 17 - FIMAV - Victoriaville (CAN)
June 22 - Something Else! - Hamilton (CAN)
June 23 - TONE Festival - Toronto (CAN)
June 25 - Ottawa Jazz Festival - Ottawa (CAN)
June 28 - COASTAL Jazz Festival - Vancuver (CAN)
July 07 - Jazz à Vienne - Vienne (FR)
____________________________________________________________________________________

ANA CARLA MAZA
Il tour italiano 2024
 
La violoncellista cubana porta dal vivo in primavera il suo ultimo album CARIBE che dipinge le atmosfere più calde dei generi e ritmi latino-americani

Dopo il successo internazionale ottenuto dai suoi precedenti lavori discografici da solista - La Flor e Bahia - la giovane violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza presenta in Italia il tour del suo ultimo album Caribe, terza produzione in studio, e prima non da solista, che mira a trasmettere suoni, ritmi e melodie attinenti alle sue radici latino-americane. Nei concerti, che toccheranno a partire dalla primavera ben cinque regioni italiane, l'artista si esibirà in quartetto o duo, a seconda dei contesti, per ridare nuovi colori e costruire delle memorie felici della sua infanzia alla fine degli anni Novanta, nell’esuberanza selvaggia dell'Avana descritta dal film sui Buena Vista Social Club, intrisa di boleri e cha cha cha. Il tour partirà da Bergamo il 24 marzo (Bergamo Jazz) per approdare a Milano in un doppio concerto il 4 aprile al Blue Note, proseguire a Terni , nell'ambito di Visioninmusica il 5 aprile, giungere a Roma all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" il 6 aprile e continuare a Ravenna, il 5 maggio al Crossroads festival, a Verona il 23 giugno a Verona jazz e concludersi a Fano, il 24 luglio, al Fano Jazz Festival. Eventuali altre date saranno comunicate in corso d'opera. Concepito, scritto e registrato ‘on the road’, su un volo per il Messico, sulle sponde del lago Annecy, da un castello in Portogallo - un metodo creativo perfetto e prevedibile che si combina molto bene con l’energia fulminea e l’irrequieta filosofia per la vita e per la musica - Caribe rappresenta un ritorno alle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, il tango dell’Argentina e flirt con la samba e il jazz bossa nova del Brasile. L'album è anche frutto di una sua autoproduzione: a soli 28 anni la giovane, talentuosa e bellissima artista è diventata infatti anche un'imprenditrice della musica che maggiormente ama, fondando la ACM, una sua personale etichetta discografica: "Nella musica latina le donne cantano e gli uomini fanno tutto il resto - afferma - Ho deciso di intraprendere questo nuovo progetto senza un produttore musicale. Sono arrivata in studio con tutte le partiture, scritte per un sestetto, strumento per strumento. Ho un background classico, posso suonare Brahms o Shostakovich, la cui musica è molto complessa. Perché non raccogliere questa nuova sfida: produrre per intero un album latino che rifletta la mia sensibilità femminile, il mio desiderio di celebrare positivamente il qui e ora dell’allegria, della gioia spontanea."  Benché la sua formazione derivi dalla musica classica, Ana Carla ha esplorato durante la sua carriera musicale le atmosfere caraibiche e limitrofe - tra Argentina e Brasile - prendendosi la libertà di variarne le formule e imponendo la sua sensibilità vocale come testimone dei suoi ascolti ed esperienze durante i molteplici viaggi nelle terre sudamericane, con sfumature anche afro-europee. Il suo virtuosismo ed estro creativo, parimenti alla capacità di ascolto e di reinvenzione interpretativa, e alla condivisione con un pubblico multigenerazionale, costituiscono una figura poliedrica fuori dagli schemi e aperta ad un continuo dialogo musicale. Di formazione classica, Ana Carla Maza compie i primi passi musicali nel distretto ‘rumbero’ e perennemente riecheggiante di Guanabacaoa, all’Avana. L'artista ricorda in modo vivido quando guardava fuori dalla finestra della sala della sua amata nonna e ascoltava e osservava i rituali e la musica cerimoniale afro-cubana (Santería), che si svolgevano nell’edificio di fronte.  A cinque anni sua madre (Mirza Sierra, direttrice di un coro di bambini) e suo padre (Carlos Maza, compositore e musicista jazz) la introducono allo studio del pianoforte sotto l’ala di Miriam Valdés, sorella della leggenda vivente Chucho Valdés. Pizzica le prime corde del violoncello all’età di otto anni, quando lo strumento è ancora più grande di lei. A 12 anni la ragazza lascia Cuba per trasferirsi in Spagna con la famiglia e neanche quattro anni dopo, armata di una ferrea determinazione, va a vivere a Parigi, la destinazione musicale dei suoi sogni, dove continua a studiare e sostenere gli esami per poi entrare al Conservatorio di Musica.  È in questo periodo - tra studio e prime performance dal vivo - che si definisce il suo percorso creativo: un tragitto in continuo fermento ed evoluzione che l'ha portata, a meno di 30 anni, ad avere un intenso calendario di concerti e una prolifica storia discografica. In tre anni l'artista ha infatti realizzato ben tre album: La Flor (2020), Bahia (2022) e Caribe (2023), che hanno avuto molteplici plausi dal pubblico e dalla critica internazionale. Di lei hanno infatti scritto le riviste più prestigiose definendola come "la cantante-violoncellista diva del momento", "un'artista dal temperamento di fuoco e dagli orizzonti sconfinati", una musicista dal multilinguismo sonoro che riesce a combinare i ritmi latini con gli spiriti raffinati della chanson francese" e che promette grandi cose in avvenire grazie alla sua profonda sensibilità artistica.

IL CALENDARIO
 
Domenica 5 maggio
PIANGIPANE (RA)
Crossroads Festival  
 
Domenica 23 giugno
VERONA
Verona Jazz
 
Mercoledì 24 luglio
FANO (PU)
Fano Jazz festival
 
Ana Carla Maza è rappresentata in Italia da Kino Music Srl. 
Sito ufficiale dell'artista: https://www.anacarlamaza.com/
_____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

OMAR SOSA
U.S. TOUR DATES
Winter-Spring Tour Dates 2024

April 26
Reggio Calabria, Italy
Reggio in Jazz
Teatro F Cilea
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 3
Sevilla, Spain
CaixaForum
Omar Sosa & Gustavo Ovalles

May 7
Newcastle, U.K.
Riverside
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 8
Liverpool, U.K.
Invisible Wind Factory
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 9
Manchester, U.K.
Band On The Wall
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 10
Leeds, U.K.
The Wardrobe
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 11
London, U.K.
Lafayette
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 15
Essen, Germany
Klavier Festival Ruhr
UNESCO-Welterbe Zollverein, Halle 5
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 17
Vicenza, Italy
Vicenza Jazz
Teatro Comunale
Omar Sosa & Marialy Pacheco

May 18
Milan, Italy
Piano City
GAM Main Stage
Omar Sosa & Marialy Pacheco

May 22
Porto, Portugal
Casa de Música
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 23
Lisbon, Portugal
Centro Cultural de Belém
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 24
Pistoia, Italy
Teatro Manzoni
Omar Sosa & Paolo Fresu

June 14
Espinho, Portugal
Auditorio de Espinho
Omar Sosa & Orquestra de Espinho

Monday, June 17
Healdsburg Jazz Festival
Raven Performing Arts Center

June 21
Albergaria-a-Velha, Portugal
Cineteatro Alba
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

June 22
Águeda, Portugal
Centro de Artes de Águeda
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

For complete tour details: www.omarsosa.com
_____________________________________________________________________________________


ATELIER MUSICALE - XXIX stagione 

Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Ingresso: 10 euro con tessera associativa (5/10 euro). 
Per informazioni: 348-3591215. Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
_____________________________________________________________________________________

IL RITO DEL JAZZ @ CUCCAGNA JAZZ CLUB 
Ogni martedì a partire dall'8 novembre
c / o un posto a Milano in Cascina Cuccagna
Ingresso libero
 

CUCCAGNA JAZZ CLUB - IL RITO DEL JAZZ
Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano. 
Ingresso libero. Informazioni e prenotazioni: tel. 025457785; email: info@unpostoamilano.it
_____________________________________________________________________________________

ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB
Via Ostia 9 - Roma
Fondatore: Giampiero Rubei
Direzione artistica: Eugenio Rubei


Info e prenotazioni: 349-9770309 – 0686781296 – prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com
Tessera Mensile (obbligatoria, valida per 30 concerti): € 10,00
Ingresso: Solo concerto: € 10,00 (comprensivo di una consumazione) 
Cena con concerto: menu à la carte o a prezzo fisso (€ 25,00)
  
_____________________________________________________________________________________

MUSEO DEL SAXOFONO
via dei Molini snc (angolo via Reggiani), Maccarese, Fiumicino (RM)
Info su biglietti, orari, prentazioni e modalità di partecipazione al sito ufficiale: www.museodelsaxofono.com/

Sabato 20 aprile 2024Ore 21:00
THE CINEMA SHOW QUINTET
Film Music and Rock Connection
Dalla musica da film al Rock progressive degli anni '70
 Luca Rizzo - saxofoni; Paolo Bernardi - pianoforte, arrangiamenti; Flavia Ostini - contrabbasso;  Riccardo Colasante - batteria; Guest: Fabio Bernardi - synth, live electronics
 
Il Museo del Saxofono incontra la musica delle colonne sonore e del rock progressive in un evento che rende omaggio ad alcuni dei più grandi compositori per il grande schermo. Sabato 20 aprile, alle ore 21:00 è infatti di scena The Cinema Show Quintet con il live tratto dall'ultima produzione discografica, Fugue to Heaven, dal titolo Film Music and Rock Connection. Il concerto del quartetto prevede un repertorio idealmente diviso in due parti e rispondente alla doppia anima della formazione; verranno infatti eseguite musiche di Ennio Morricone, Nino Rota, Armando Trovajoli e altri compositori di colonne sonore sia in Italia sia all'estero, nonché pezzi del rock degli anni Settanta che hanno segnato un'epoca, il costume e le tendenze di uno scorcio storico così ricco e complesso. La formazione, composta da Luca Rizzo ai saxofoni, Paolo Bernardi a pianoforte e arrangiamenti,  Flavia Ostini al  contrabbasso e  Riccardo Colasante alla batteria, nasce alcuni anni fa da un'idea di Paolo Bernardi. Il gruppo ha iniziato esibendosi in un percorso di arrangiamento e riproposizione di musiche da film famose e suggestive, in una veste nuova e originale, pubblicando due CD con tale repertorio. Negli ultimi tempi, ha invece intrapreso una nuova via artistica, proponendo la musica rock e in particolare rock progressive degli anni Settanta, sempre basandosi sul desiderio di dare nuova linfa ai brani scelti, con arrangiamenti rispettosi del mood originale, ma con una veste decisamente rinnovata.  Consuetudine della band è anche quella di ospitare musicisti che – ognuno secondo le proprie peculiarità - possano arricchire il sound della formazione: al Museo del Saxofono arriverà dunque il tastierista e programmatore synth Fabio Bernardi che darà un tocco ancora più elettronico al progetto.
 
I biglietti del live musicale, che sarà preceduto come consuetudine da un'apericena opzionale, sono in vendita direttamente al Museo o sul sito Liveticket.it

Ingresso concerto: € 17,00 - Ingresso apericena (opzionale): € 15,00
Il concerto, i cui biglietti sono in vendita direttamente al Museo (consigliata la prenotazione) o sulla piattaforma Liveticket.it, sarà preceduto - come di consueto, da un'apericena opzionale a partire dalle ore 20:00.

Il Museo del Saxofono è un’eccellenza del territorio di Fiumicino e l’unico, nel panorama internazionale, dedicato a questo strumento. Un'esposizione di stupefacenti strumenti per districarsi nelle innumerevoli trasformazioni del saxofono ed incontrare i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet, Rampone, Borgani, ecc… seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell'inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi. Questo e molto altro ancora in un autentico spazio della cultura musicale “saxy”.  Dal piccolissimo soprillo di 32cm al gigantesco contrabasso di 2mt, dal Grafton Plastic agli strumenti dell'inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone ai grandiosi Conn Artist, dai sax a coulisse ai saxorusofoni, dal tenore Selmer di Sonny Rollins all’Ophicleide e molti altri ancora….. 

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J'Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival. Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.