Concerti Jazz & Blues

I comunicati stampa relativi ai concerti della scena jazz & blues...

PONDEROSA MUSIC AND ART
presenta

IMPERDIBILI DATE IN ITALIA PER IL DANISH TRIO

 STEFANO BOLLANI  
IN CONCERTO CON JESPER BODILSEN E MORTEN LUND

Nel mese di marzo otto imperdibili date in tutta Italia vedranno protagonista l’incredibile formazione del Danish Trio che unisce il pianista di fama internazionale Stefano Bollani e due musicisti di punta della scena scandinava: Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria.  I tre artisti si incontrano nel 2002 su iniziativa di Enrico Rava, che li chiama a collaborare in occasione della sua vittoria al Jazzpar, prestigioso premio jazz assegnato a Copenaghen. Da questo incontro parte una collaborazione che culmina con la pubblicazione dei dischi Mi ritorni in mente e Gleda, entrambi usciti per l’etichetta danese Stunt Records, e Stone in the Water, pubblicato dall’etichetta tedesca ECM. A questi album vanno aggiunti Joy in Spite of Everything (ECM), inciso a New York con il supporto del chitarrista Bill Frisell e del sassofonista Mark Turner, Close to You (Stunt), disco in cui Bollani, Bodilsen e Lund affiancano la cantante danese Katrine Madsen, Mediterraneo (ACT) e The music of Sasha Argov.  “Nel Danish Trio l’ascolto è un elemento centrale” sintetizza Bollani “e ciascuno di noi è, in ogni istante, attento a ciò che gli altri stanno suonando, concentrato sul suono nella sua totalità. Esattamente il mio ideale di gruppo jazz.”  Nei live Bollani, Bodilsen e Lund si uniscono per interpretare, improvvisare e creare momenti unici, in grado di trasmettere agli ascoltatori la felicità di vivere la musica senza pregiudizi. E senza una scaletta preordinata. Alla base di tutto c’è sempre la gioia di vivere: quella “Gleda” – come la chiamano i norvegesi – che dà il titolo a uno dei più fortunati album del trio.

 16 marzo 2024: GENOVA – Teatro Carlo Felice
18 marzo 2024: VARESE – Teatro di Varese
20 marzo 2024: PISA – Teatro Verdi
21 marzo 2024: SPOLETO – Teatro Nuovo
25 marzo 2024: MILANO – Teatro Arcimboldi
27 marzo 2024: BOLOGNA – Europa Auditorium
29 marzo 2024: COURMAYEUR – Auditorium Mont Blanc 500 posti

Il tour di Stefano Bollani - Danish Trio è in collaborazione tra Mauro Diazzi e Ponderosa Music and art.
Gli spettacoli Live di Stefano Bollani, a partire dal 2024, saranno distribuiti da Ponderosa Music and Art.

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GEGÈ TELESFORO 
CONTINUA IL TOUR DI PER LA PRESENTAZIONE DI “BIG MAMA LEGACY”, 
IL NUOVO ALBUM IN USCITA IL 1° MARZO 
(Etichetta: Ropeadope – Groove Master Edition) 

Dopo i sold-out di San Marino e Barletta, continua in tutta Italia il tour di GeGè Telesforo per la presentazione dal vivo di “Big Mama Legacy”, il nuovo album in studio in uscita il 1°marzo, il quindicesimo della sua carriera. I prossimi appuntamenti, a Crema, Mareno di Piave (TV) e Milano. Il calendario è in continuo aggiornamento. GeGè Telesforo, con una passione radicata nella black music fin dalle sue origini, si distingue come vocalist raffinato, polistrumentista e produttore discografico, ma anche giornalista, autore, conduttore radiotelevisivo (attualmente in televisione con il programma “Appresso alla musica”, scritto con Renzo Arbore: venti puntate in onda dal 4 gennaio ogni giovedì in seconda serata su Rai 2 e, in replica, il mercoledì in seconda serata su Rai 5) e ambasciatore UNICEF: da oltre 40 anni immagina e realizza dischi, spettacoli, concerti e trasmissioni capaci di raccontare tutte le sfumature del jazz, con semplicità, empatia e sconfinata passione.  Pubblicato da Ropeadope, celebre etichetta indipendente statunitense già produttrice degli Snarky Puppy, “Big Mama Legacy” sarà un tributo al blues in chiave contemporanea : una fusione coinvolgente di sonorità del passato e innovazioni contemporanee, frutto dell'esperienza acquisita sui palcoscenici internazionali e degli anni dedicati alla ricerca musicale.  Con “Big Mama Legacy”, GeGè Telesforo celebra contemporaneamente il suo background musicale e il Big Mama, il live club romano più attivo e amato dai musicisti dal 1984 fino alla definitiva chiusura a causa della pandemia.  Il disco vede la partecipazione di alcuni fra i migliori talenti del panorama jazz italiano, come Christian Mascetta, Michele Santoleri, Vittorio Solimene, Giovanni Cutello, Matteo Cutello, Pietro Pancella, Pasquale Strizzi e guest del calibro di Luca Bulgarelli, Danilo Rea, Domenico Sanna.  “Big Mama Legacy”, realizzato con il contributo di NuovoImaie, sarà disponibile in digitale e in vinile ed è stato anticipato dal singolo e video di “GALAXY”.  
 
12.04 | Cava de' Tirreni (SA) – il MoroJazz Club 
13.04 | Gioia del Colle (BA) – Teatro Rossini
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NILS BERG CINEMASCOPE
Basilicata Dreaming
presentazione del vinile & tour 
In tour a Roma – Bari – Miglionico – Linköping (Svezia)

Valorizzare, attraverso la diffusione di un progetto musicale originale realizzato in Basilicata, il sistema di valori paesaggistici e culturali del territorio, rafforzando la percezione dell'immagine dello stesso su scala sovralocale.  Con questo obiettivo l'Onyx Jazz Club, in collaborazione con la Regione Basilicata e con il contributo della Fondazione Matera-Basilicata 2019, promuove – attraverso un'edizione discografica di pregio ed un tour di concerti – il progetto Basilicata Dreaming che ha visto nascere, partendo dalle eccellenze naturalistiche dei parchi lucani, una nuova interpretazione artistica del paesaggio sonoro, affidata a tre musicisti svedesi del calibro di Nils Berg, Konrad Agnas e Josef Kallerdahl. Dopo l’esperienza voluta dall’Onyx Jazz Club e affidata al musicista svedese Nils Berg dal titolo “Matera Dreaming” nell’ambito del festival Gezziamoci, nel 2020 – attraverso il progetto Naturarte Basilicata promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata e curato dall’Ente Parco della Murgia Materana con la direzione artistica di Luigi Esposito – Berg ha proseguito il suo viaggio video/sonoro realizzando un prodotto unico per raccontare i Parchi della Basilicata in tutto il mondo. L’obiettivo dell’esperienza è stato quello di mettere in relazione le radici della tradizione antica del territorio lucano con una cultura apparentemente distante, come quella scandinava, da cui proviene il musicista e compositore Nils Berg e lasciare alla creatività di quest’ultimo, il compito di rielaborare tali suoni e voci in una maniera del tutto personale, restituendone, così una nuova e rigenerata lettura. Dopo un'esperienza immersiva di analisi e registrazione nei cinque Parchi lucani, a stretto contatto con i cittadini che li abitano, il trio Nils Berg Cinemascope ha composto una partitura musicale che attinge dal paesaggio sonoro di questi luoghi e interagisce con esso generando una inedita visione artistica. "Quando un progetto pensato, elaborato, realizzato e fortemente voluto dalla intesa di più soggetti pubblici e privati, riesce a diffondersi nel tempo vuol dire che si è centrato l'obiettivo. – commenta Luigi Esposito, Presidente dell'Onyx Jazz Club – L'opera musicale composta dal Nils Berg Cinemascope, è un esempio interessante di dialogo multiculturale tra realtà diverse e di confronto tra artisti e territorio. La realizzazione di un vinile è la naturale prosecuzione di un lavoro di creatività iniziato in tempo di pandemia e che vede la rielaborazione di immagini, suoni e voci attraverso la sensibilità di artisti di fama europea. Un’opera multisensoriale da poter vedere e ascoltare, dove la musica popolare del territorio si fonde con echi di musica improvvisata e contemporanea". In Basilicata Dreaming, l'impatto della scoperta ha orientato il processo creativo, nutrendolo e contaminandolo per arrivare alla creazione di un insieme unico, dove le due matrici culturali si fondono e trovano reciproca espressione. Per dare continuità ad un progetto site-specific condiviso e diffondere il risultato di un incontro così straordinario tra arte, territorio e le comunità lucane rientranti nelle cinque aree protette della Basilicata, OnyxDischi pubblicherà un vinile in 500 copie numerate, in collaborazione con l’etichetta Hoob Records di Stoccolma e l’associazione svedese Semente Cultural Productions. Il prodotto sarà impreziosito da un booklet illustrativo che raccoglierà la documentazione fotografica dell’esperienza progettuale e potrà costituire un importante documento per raccontare le peculiarità naturalistiche, storiche e culturali della Basilicata. L’esecuzione dal vivo di Basilicata Dreaming sarà inoltre un'esperienza straordinaria di ascolto dove tecnologia digitale e acustica si mescoleranno alle immagini attraverso la proiezione di volti e paesaggi lucani. L’opera musicale, eseguita e registrata dal vivo il 28 ottobre 2023 nell’ambito dell’Italian Jazz Conference che si è svolta a Matera e che ha visto la partecipazione dei direttori artistici di circa 90 festival italiani, verrà presentata a livello italiano e europeo attraverso l’organizzazione di un tour in altri contesti.  La Casa del Jazz di Roma, il Duke Jazz Club di Bari, l’auditorium del Castello del Malconsiglio di Miglionico e l’auditorium Babettes di Linköping in Svezia (grazie alla collaborazione con Semente Cultural Productions) ospiteranno il tour della narrazione per suoni e immagini della Basilicata. Sarà quella l’occasione per presentare il vinile in edizione numerata etichetta OnyxDischi. A Roma, il giorno 29 febbraio, sul Palcoscenico della Casa del Jazz interverrà anche Eleonora Locuratolo, Presidente dell’Associazione dei Lucani a Roma. La promozione del progetto sarà affidata a un video che restituirà per immagini l’idea e il percorso artistico della produzione originale nel tour che toccherà i palcoscenici italiani e europei. 
NILS BERG è considerato una delle voci più influenti del Jazz Scandinavo. Sin dal suo debutto nel 2004, ha pubblicato otto album come leader ed ha collaborato in differenti progetti tra cui Håkan Hellström, il Cullberg Ballet, Forss e Mando Diao. Il Cinemascope Trio di Nils Berg, formatosi sette anni fa con Christopher Cantillo, batteria e Josef Kallerdahl, basso, è un progetto la cui ampiezza di ricerca è sconfinata. Attraverso l’uso di video clips di cantanti e musicisti provenienti dai quattro angoli del mondo, la band crea non solamente una musica nuova, ma anche una nuova ambientazione dove la Svezia, attraverso proiezioni sul palco, incontra il Bhutan, il Giappone, il Texas, l’India, o il Sud Italia. Un’esperienza di live concert oltre l’ordinario, dove i confini tra digitale e acustico si annullano: i suoni della performance dal vivo si fondono con quelli dei video degli ‘ospiti internazionali’, proiettati alle spalle del Trio. Lo scorso anno, Nils Berg ha ricevuto il premio della Radio Pubblica Svedese, Jazzkatten, per la categoria “Composer of the Year”. Semente Cultural Productions è un'associazione con sede in Stoccolma che crea eventi culturali in diverse città della Svezia e all'estero. La mission è portare musica sperimentale a un nuovo pubblico, ideando e producendo progetti innovativi sia con musicisti professionisti, sia con artisti emergenti europei che stimolano interesse per il jazz, il folk, la world music e altro ancora.
NILS BERG CINEMASCOPE: Nils Berg| sax tenore, flauto, Celesta, Mellotron, Programming, Whisteling - Konrad Agnas | batteria - Josef Kallerdahl | basso elettrico, contrabbasso, voce 


Luoghi e date del tour

27 marzo 2024
Linköping (Svezia) - auditorium Babettes

Soggetti patrocinanti: Regione Basilicata, Fondazione Matera-Basilicata 2019, Comune di Miglionico
Soggetto Proponente: APS Onyx Jazz Club ETS - 75100 Matera Basilicata Italia
331.4711589 – 327.7809921 | info@onyxjazzclub.it | www.onyxjazzclub.com
FACEBOOK: Onyx Jazz Club Matera - INSTAGRAM: @onyxjazzclub 
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ELINA DUNI (AL/CH) &  ROB LUFT (UK)
"A Time to Remember"

Elina Duni and Rob Luft have been a true musical and private dream couple for several years already. On 16 June, the duo's second album will be released by ECM, this weekend the Albanian-Swiss singer and the British guitarist will come to Austria for three concerts, and we are happy to represent them for Central and Eastern Europe.

A Time to Remember
Having been signed to ECM Records since 2012, Elina Duni's hallmark combination of traditional Albanian folk songs and jazz has lead to worldwide critical acclaim.For her current project Songs of Love and Exile, she has teamed up with guitarist Rob Luft, one of the rising stars of the booming contemporary London jazz scene. Luft's playing incorporates echoes of West African high-life, Celtic folk and indie-rock, and his joyously original and serene sound finds an ideal counterpart in Elina's haunting vocals. Together they take us on a journey through timeless folk songs that still resonate so truly today. Lost Ships, their highly acclaimed first duo album, was released by ECM in late 2020 and was nominated for the German Record Critics' Award as well as the German Jazz Award. A pandemic and numerous live performances later, the sequel now follows: A Time to Remember offers a veritable gold treasure of songs and styles, from enchanting folk songs to contemporary European jazz. As the title suggests, the concept of "time" runs like a thread through the programme, combining music from different parts of the world - traditionals, folk songs and original compositions - in performances of deep lyricism but also light-footed folklore. The album will be released on 16 June 2023 by ECM and celebrates the successful collaboration of the duo Duni&Luft, again masterfully accompanied by Matthieu Michel on flugelhorn and Fred Thomas on piano and drums.

15/03/24 Göppingen (DE), Odeon / Duo
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PONDEROSA MUSIC AND ART
presenta

THOMAS UMBACA
“UMBAKA TOUR 2024”
si aggiunge una nuova data al tour

“Un pregiudizio che rimane è quello di concepire la musica per pianoforte un mondo a sé, mentre io considero il piano un mezzo per esprimere qualcosa che nasce fuori, è come tradurre degli stimoli che provengono dalla vita di tutti i giorni” - Thomas Umbaca per Il Piccolo di Trieste. Si aggiunge una nuova data al tour d’esordio del giovane pianista e compositore Thomas Umbaca che presenterà per la prima volta dal vivo “UMBAKA” sui palchi dei teatri più caratteristici d’Italia. Il tour, organizzato da Ponderosa Music & Art (con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”) è partito il 16 febbraio dal Teatro Miela, per poi fare tappa il 24 febbraio all’Arci Bellezza di Milano in apertura al concerto di Joshua Idehen. Il 2 marzo si esibirà alla Casa del Jazz a Roma, il 14 marzo al Teatro Garybaldi a Settimo T.se (TO), il 14 aprile allo SHED626 Club di Firenze e il 17 luglio salirà sul palco di Naturalmente Pianoforte a Camaldoli (AR).  Il calendario è in aggiornamento. Pubblicato il 13 ottobre per Ponderosa Music Records, “UMBAKA” è una giostra d’ombre e di luci in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché racconta un’umanità che tutti conosciamo. Un disco che traccia i confini del suo viaggio musicale attraverso il pianoforte che fa da padrone, lasciando però spazio alla sperimentazione attraverso melodie sussurrate e l’utilizzo di percussioni. La sua musica si lega a una libertà compositiva che gli permette di evitare l’utilizzo di etichette, sciogliendo il legame anagrafico e individuale che si lega attorno alla sua figura, diffondendosi liberamente nello spazio e nel tempo, penetrando nell’animo di ognuno di noi.
Il motore primo da cui muove il flusso creativo musicale di Thomas Umbaca è il pianoforte, strumento che lo accompagna fin dalla più tenera età e i cui suoni costituiscono il lessico familiare che gli permette di esprimere in modo naturale e spontaneo le sue visioni interiori. Attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni, convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che ti prende per mano e ti trasporta in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Una musica contemporanea che si nutre di presente e si apre al mondo così come lo conosciamo.

14 Aprile
Firenze – SHED626 Club – NUOVA DATA

17 Luglio
Camaldoli (AR) – Naturalmente Pianoforte

I biglietti saranno disponibili sui principali circuiti di prevendita
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marsab 
presenta

AMARO FREITAS
PIANO SOLO ITALY TOUR

Geniale e raffinato come pochi altri della sua generazione, Amaro Freitas è il presente brillante del jazz brasiliano e il futuro esplosivo del jazz internazionale. Amaro nasce a Recife in Brasile, un’area ricca di culture e tradizioni che hanno segnato profondamente il prodigioso pianista, il cui approccio persuasivo allo strumento è evidentemente debitore dei ritmi nordestini e della frenesia del frevo e del baião. Con l’uscita dell’album Sankofa la sua fama si è estesa a tutto il mondo attraverso il plauso delle critica internazionale, che ne ha lodato La complessità ritmico-armonica e la sua capacità di conciliare gli elementi più disparati in un caleidoscopio espressivo del tutto personale. Una caratteristica questa, che emerge ancor più nella dimensione del solo, che tende a liberarsi delle forme esistenti per spaziare trasversalmente da reminiscenze delle stride jazz di Tatum, all’impressionismo di Satie, dall’Africa ancestrale, alle rarefazioni percussive del piano preparato di Cage. Amaro Freitas, è ora l’astro nascente del jazz carioca e internazionale per “un approccio alla tastiera così unico da essere sorprendente” (Downbeat), creando una musica che è esplorazione stravolgente della tradizione ritmica e musicale brasiliana proiettata verso orizzonti di fulminanti sperimentazioni jazz. L'approccio fortemente jazzistico di Amaro è tanto in debito con le tradizioni del Pernambuco quanto con Coltrane, Parker e Monk. Come a ricercare la sintesi ideale tra Dollar Brand/Abdullah Ibrahim e quel Chick Corea che Freitas indica quale suo principale modello e maestro.  Il nuovo album ‘Y’Y’ esce oggi 1° marzo per la Psychic Hotline Records, e vuole essere l’omaggio di Amaro Freitas alla foresta amazzonica e ai fiumi del nord del Brasile, o come lui stesso precisa: “un invito a vivere, sentire, rispettare e prendersi cura della natura, riconoscendola come nostra antenata”. L’ispirazione per questo album è nata da un soggiorno di Amaro a Manaus, situata nel bacino amazzonico, a circa 4.600 chilometri a ovest. La sua esperienza in quella lussureggiante natura selvaggia lo ha portato in un nuovo regno della creazione musicale, radicato nella magia e nelle possibilità, e temperato da un senso di gestione dei doni della terra e da un legame con la comunità indigena Sateré Mawé, con cui Freitas ha sperimentato un sincero scambio di conoscenze. Oltre a fungere da richiamo al rispetto per la natura, Y’Y esprime le lezioni apprese da Freitas sul potere incandescente degli spiriti incantati che intervengono in nome delle comunità in lotta per la loro sopravvivenza. E. continua: “è anche un monito sulla necessità di essere consapevoli dell’impatto che causiamo, sulla base dei concetti di civiltà e modernità che ci tengono lontani da questa connessione, e della sua importanza per l’equilibrio della vita sul pianeta”. Y’Y parla dell’importanza dell’acqua, del fiume e del nostro ambiente e di come la conservazione della foresta pluviale brasiliana sia una risposta alla realtà delle nostre lotte climatiche.  Amaro ha co-prodotto l’album con Laercio Costa e Vinicius Aquino, con la collaborazione di importanti ospiti della scena jazz moderna come Shabaka Hutchings, Brandee Younger, Jeff Parker, Hamid Drake e Aniel Someillan. Con Y’Y, Freitas codifica ulteriormente una sua interpretazione fresca e “decolonizzata” del jazz brasiliano,  che potrebbe mandare in frantumi le nozioni preconcette su cosa possa essere il jazz attuale.


21/3 > MILANO
Università Bocconi - Festival Isole Sonore

23/3 > SAN VITO AL TAGLIAMENTO (UD)
Auditorium Centro Civico - San Vito Jazz Festival

24/3 > VENEZIA
Laguna Libre Club

26/3 > BOLOGNA
Torre Unipol

28/3 > ROMA - Officina Pasolini
ConversaConcerto presentato da Max De Tomassi. 
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AKAMU
Concerts
 
Mar 17 - Elbphilarmonie - Hamburg - Famoudou Don Moye “Odyssey & Legacy” Trio
Mar 21 - Teatro Sant’Andrea – Bergamo - Dave Burrell solo
Mar 22 - Auditorium – Bergamo - Moor Mother and Dudù Kouate
Mar 23 - Teatro Donizetti – Bergamo - Famoudou Don Moye Plays Art Ensemble of Chicago
Mar 24 - TPO - Bologna - Moor Mother
Mar 25 - Porgy & Bess – Wien - Famoudou Don Moye “Odyssey & Legacy” Trio
Apr 2 - Cankarjev Dom – Ljubljana - Elliott Sharp & Saadet Turkoz
Apr 4 - Ravne Jazz – Ravne na Koroškem - Elliott Sharp & Saadet Turkoz
Apr 6 - Teatro Grande – Brescia - Aruán Ortiz
Apr 10 - Crossroads - Richard Galliano New York Tango Trio
Apr 11/13 - Akamu will be present at Jazzahead! – Bremen
Apr 11 - Unteres Beinhaus – Stans - Eric Mingus
Apr 13 - West Hampstead Arts Club – London - Eric Mingus
Apr 21 - Theatre Alhambra - Genève - Bossarenova Trio di Paula Morelenbaum
Apr 22 - Biella Jazz Club - Bossarenova Trio di Paula Morelenbaum
Apr 23 - TBA – Mantova - Ghost Horse
Apr 24 - Bflat Jazz Club - Cagliari - Bossarenova Trio di Paula Morelenbaum
Apr 25 - Teatro Bibiena – Mantova - Roscoe Mitchell
Apr 26 - Bunker – Torino - Ghost Horse
Apr 28 - Auditorium Lingotto – Torino - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 1 - Casa del Jazz – Roma - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 3 - Teatro San Leonardo – Bologna - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 6 - Pardon To Tu – Warsaw - Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
May 17 - Cerkno Jazz Festival - Aruán Ortiz
May 18 - Mart – Rovereto - Aruán Ortiz
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ANA CARLA MAZA
Il tour italiano 2024
 
La violoncellista cubana porta dal vivo in primavera il suo ultimo album CARIBE che dipinge le atmosfere più calde dei generi e ritmi latino-americani

Dopo il successo internazionale ottenuto dai suoi precedenti lavori discografici da solista - La Flor e Bahia - la giovane violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza presenta in Italia il tour del suo ultimo album Caribe, terza produzione in studio, e prima non da solista, che mira a trasmettere suoni, ritmi e melodie attinenti alle sue radici latino-americane. Nei concerti, che toccheranno a partire dalla primavera ben cinque regioni italiane, l'artista si esibirà in quartetto o duo, a seconda dei contesti, per ridare nuovi colori e costruire delle memorie felici della sua infanzia alla fine degli anni Novanta, nell’esuberanza selvaggia dell'Avana descritta dal film sui Buena Vista Social Club, intrisa di boleri e cha cha cha. Il tour partirà da Bergamo il 24 marzo (Bergamo Jazz) per approdare a Milano in un doppio concerto il 4 aprile al Blue Note, proseguire a Terni , nell'ambito di Visioninmusica il 5 aprile, giungere a Roma all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Morricone" il 6 aprile e continuare a Ravenna, il 5 maggio al Crossroads festival, a Verona il 23 giugno a Verona jazz e concludersi a Fano, il 24 luglio, al Fano Jazz Festival. Eventuali altre date saranno comunicate in corso d'opera. Concepito, scritto e registrato ‘on the road’, su un volo per il Messico, sulle sponde del lago Annecy, da un castello in Portogallo - un metodo creativo perfetto e prevedibile che si combina molto bene con l’energia fulminea e l’irrequieta filosofia per la vita e per la musica - Caribe rappresenta un ritorno alle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, il tango dell’Argentina e flirt con la samba e il jazz bossa nova del Brasile. L'album è anche frutto di una sua autoproduzione: a soli 28 anni la giovane, talentuosa e bellissima artista è diventata infatti anche un'imprenditrice della musica che maggiormente ama, fondando la ACM, una sua personale etichetta discografica: "Nella musica latina le donne cantano e gli uomini fanno tutto il resto - afferma - Ho deciso di intraprendere questo nuovo progetto senza un produttore musicale. Sono arrivata in studio con tutte le partiture, scritte per un sestetto, strumento per strumento. Ho un background classico, posso suonare Brahms o Shostakovich, la cui musica è molto complessa. Perché non raccogliere questa nuova sfida: produrre per intero un album latino che rifletta la mia sensibilità femminile, il mio desiderio di celebrare positivamente il qui e ora dell’allegria, della gioia spontanea."  Benché la sua formazione derivi dalla musica classica, Ana Carla ha esplorato durante la sua carriera musicale le atmosfere caraibiche e limitrofe - tra Argentina e Brasile - prendendosi la libertà di variarne le formule e imponendo la sua sensibilità vocale come testimone dei suoi ascolti ed esperienze durante i molteplici viaggi nelle terre sudamericane, con sfumature anche afro-europee. Il suo virtuosismo ed estro creativo, parimenti alla capacità di ascolto e di reinvenzione interpretativa, e alla condivisione con un pubblico multigenerazionale, costituiscono una figura poliedrica fuori dagli schemi e aperta ad un continuo dialogo musicale. Di formazione classica, Ana Carla Maza compie i primi passi musicali nel distretto ‘rumbero’ e perennemente riecheggiante di Guanabacaoa, all’Avana. L'artista ricorda in modo vivido quando guardava fuori dalla finestra della sala della sua amata nonna e ascoltava e osservava i rituali e la musica cerimoniale afro-cubana (Santería), che si svolgevano nell’edificio di fronte.  A cinque anni sua madre (Mirza Sierra, direttrice di un coro di bambini) e suo padre (Carlos Maza, compositore e musicista jazz) la introducono allo studio del pianoforte sotto l’ala di Miriam Valdés, sorella della leggenda vivente Chucho Valdés. Pizzica le prime corde del violoncello all’età di otto anni, quando lo strumento è ancora più grande di lei. A 12 anni la ragazza lascia Cuba per trasferirsi in Spagna con la famiglia e neanche quattro anni dopo, armata di una ferrea determinazione, va a vivere a Parigi, la destinazione musicale dei suoi sogni, dove continua a studiare e sostenere gli esami per poi entrare al Conservatorio di Musica.  È in questo periodo - tra studio e prime performance dal vivo - che si definisce il suo percorso creativo: un tragitto in continuo fermento ed evoluzione che l'ha portata, a meno di 30 anni, ad avere un intenso calendario di concerti e una prolifica storia discografica. In tre anni l'artista ha infatti realizzato ben tre album: La Flor (2020), Bahia (2022) e Caribe (2023), che hanno avuto molteplici plausi dal pubblico e dalla critica internazionale. Di lei hanno infatti scritto le riviste più prestigiose definendola come "la cantante-violoncellista diva del momento", "un'artista dal temperamento di fuoco e dagli orizzonti sconfinati", una musicista dal multilinguismo sonoro che riesce a combinare i ritmi latini con gli spiriti raffinati della chanson francese" e che promette grandi cose in avvenire grazie alla sua profonda sensibilità artistica.

IL CALENDARIO
 
Domenica 24 marzo
BERGAMO
Bergamo Jazz Festival 
 
Giovedì 4 aprile
MILANO
Blue Note
 
 Venerdì 5 aprile
TERNI
Visioninmusica
 
Sabato 6 aprile 
ROMA
Auditorium Parco della Musica
 
Domenica 5 maggio
PIANGIPANE (RA)
Crossroads Festival  
 
Domenica 23 giugno
VERONA
Verona Jazz
 
Mercoledì 24 luglio
FANO (PU)
Fano Jazz festival
 
Ana Carla Maza è rappresentata in Italia da Kino Music Srl
 
Sito ufficiale dell'artista: https://www.anacarlamaza.com/
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OMAR SOSA

March 19
Sassuolo (Modena), Italy
Teatro Carani
Omar Sosa & Paolo Fresu

March 20
La Chapelle-sur-Erdre, France
Jazz en Phase
Espace Culturel Capellia
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring
Gustavo Ovalles, percussion

U.S. TOUR DATES
Winter-Spring Tour Dates 2024

Tuesday & Wednesday, March 26 & 27
Seattle, Washington
Jazz Alley

Friday & Saturday, March 29 & 30
Oakland, California
Yoshi's

Monday, April 1
Santa Cruz, California
Kuumbwa Jazz Center

Sunday, April 7
Los Angeles, California
KPFK Radio presents
Catalina's Jazz Club

Tuesday thru Saturday, April 9-13
New York, New York
Birdland

April 16
Zurich, Austria, Moods
Vibe Factor, featuring
Omar Sosa, piano; Joo Kraus, trumpet; Diego Piñera, drums

April 17
Munich, Germany
Unterfahrt Jazzclub
Vibe Factor, featuring
Omar Sosa, piano; Joo Kraus, trumpet; Diego Piñera, drums

April 18 & 19
Hamburg, Germany
Rolf-Liebermann-Studio des NDR
Vibe Factor, featuring
Omar Sosa, piano; Joo Kraus, trumpet; Diego Piñera, drums

April 26
Reggio Calabria, Italy
Reggio in Jazz
Teatro F Cilea
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 3
Sevilla, Spain
CaixaForum
Omar Sosa & Gustavo Ovalles

May 7
Newcastle, U.K.
Riverside
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 8
Liverpool, U.K.
Invisible Wind Factory
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 9
Manchester, U.K.
Band On The Wall
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 10
Leeds, U.K.
The Wardrobe
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 11
London, U.K.
Lafayette
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

May 15
Essen, Germany
Klavier Festival Ruhr
UNESCO-Welterbe Zollverein, Halle 5
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 17
Vicenza, Italy
Vicenza Jazz
Teatro Comunale
Omar Sosa & Marialy Pacheco

May 18
Milan, Italy
Piano City
GAM Main Stage
Omar Sosa & Marialy Pacheco

May 22
Porto, Portugal
Casa de Música
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 23
Lisbon, Portugal
Centro Cultural de Belém
Omar Sosa & Paolo Fresu

May 24
Pistoia, Italy
Teatro Manzoni
Omar Sosa & Paolo Fresu

June 14
Espinho, Portugal
Auditorio de Espinho
Omar Sosa & Orquestra de Espinho

Monday, June 17
Healdsburg Jazz Festival
Raven Performing Arts Center

June 21
Albergaria-a-Velha, Portugal
Cineteatro Alba
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

June 22
Águeda, Portugal
Centro de Artes de Águeda
Omar Sosa & Seckou Keita
SUBA Trio, featuring Gustavo Ovalles, percussion

For complete tour details: www.omarsosa.com
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ATELIER MUSICALE - XXIX stagione 

Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Ingresso: 10 euro con tessera associativa (5/10 euro). 
Per informazioni: 348-3591215. Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
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Marc Copland in concerto al Kabala: il grande pianista statunitense si esibisce in quartetto a Pescara
Giovedì 14 marzo 2024, la formazione sarà protagonista del sesto appuntamento con la rassegna alla Sala Favetta del Caffé Letterario di Pescara

Giovedì 14 marzo 2024, il quinto appuntamento con la stagione 2024 del Kabala avrà come protagonista il quartetto guidato dal pianista statunitense Marc Copland e formato dal sassofonista Robin Verheyen, dal contrabbassista Stéphan Kerecki e dal batterista Anthony Pinciotti. Il concerto si svolge alla Sala Favetta del Caffè Letterario in Via delle Caserme. La stagione del Kabala conferma anche quest’anno la partnership con la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, un’istituzione importante per la cultura del nostro territorio: una convergenza naturale per dare vita ad una stagione di assoluto livello. Il costo del biglietto di ingresso al concerto è di €15 e può essere acquistato anticipatamente presso la sede della Società del Teatro e della Musica (Via Liguria 6, Pescara) oppure, il giorno del concerto, alla Sala Favetta del Caffè Letterario. Oltre al biglietto, sono possibili le formule combo con aperitivo/cena prenotando al numero 331 49 57 258. Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare il sito nuovokabala.com
Marc Copland incarna nella sua musica una fertile inventiva e musicalità senza pari. I critici e gli appassionati lo hanno da sempre acclamato come uno dei più grandi jazzisti pianisti del nostro tempo, la cui influenza ha contribuito a plasmare la musica e i musicisti più giovani. Un pianista inconfondibile per raffinatezza armonica, tocco e controllo delle dinamiche e che unisce nel suo suono il senso dell'avanguardia e le atmosfere della tradizione. Come leader di formazione e come sideman, Marc Copland ha collabroato con musicisti di altissimo livello come John Abercrombie, Gary Peacock, Drew Gress, Joe Lovano, Billy Hart, Bob Berg e Dennis Chambers. Nella sua discografia, il pianista ha pubblicato oltre 40 dischi a suo nome: nel 2022, è tornato ad incidere in quartetto dopo molti anni, realizzando per Inner Voice Jazz, un disco intitolato "Someday". Nel quartetto, Marco Copland riesce a convogliare da una parte tutte queste sue esperienze e insieme a musicisti di assoluto spessore da vita ad una notevole interazione spontanea che lascia spazio all'inventiva dei singoli e alla possibilità di cogliere l'estro del momento. Una formazione che suona insieme con convinzione e che partecipa in maniera collettiva alla musica.
La rassegna prosegue giovedì 11 aprile 2024 con il concerto del quartetto guidato dal pianista e vibrafonista statunitense Mark Sherman.

Programma dei concerti

Giovedì 18 gennaio
Quintorigo Experience
Tributo a Jimi Hendrix

Giovedì 1 febbraio
Rolli-Di Benedetto Duo special guest Flavio Boltro

Giovedì 8 febbraio
Mr EB & The All Star Funk feat. Max Ionata

Giovedì 22 febbraio
Alan Clark
il leggendario pianista dei Dire Straits

Giovedì 7 marzo
Thick (of) Things feat. Daniel Bestonzo e Manuel Trabucco

Giovedì 14 marzo
Marc Copland Quartet
 
Giovedì 11 aprile
Mark Sherman Quartet
 
Giovedì 18 aprile
Tia Fuller Quartet
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IL RITO DEL JAZZ @ CUCCAGNA JAZZ CLUB 
Ogni martedì a partire dall'8 novembre
c / o un posto a Milano in Cascina Cuccagna
Ingresso libero
 

I CONCERTI DI GENNAIO 2024

Martedì 23 gennaio, ore 19.30 e 21.30
Antonia e altre canzoni
Antonio Zambrini, pianoforte; Rafael Schilt, sax tenore; Alex Orciari, contrabbasso; Matteo Rebulla, batteria

Martedì 30 gennaio, ore 19.30 e 21.30
Pensando Sergio Cammariere
Samira Bkhaita, pianoforte; Simone Capitaneo, trombone; A seguire jam session.


CUCCAGNA JAZZ CLUB - IL RITO DEL JAZZ
Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano. 
Ingresso libero. Informazioni e prenotazioni: tel. 025457785; email: info@unpostoamilano.it
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ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB
Via Ostia 9 - Roma
Fondatore: Giampiero Rubei
Direzione artistica: Eugenio Rubei


Letizia Onorati meets Andrea Rea-Daniele Sorrentino-Lorenzo Tucci – “Connections”
 
Giovedì 21 marzo alle 21:00 all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma e sabato 23 marzo al Jazz Club Potenza, Letizia Onorati meets Andrea Rea-Daniele Sorrentino-Lorenzo Tucci in concerto con il progetto “Connections”. Lo storico Alexanderplatz Jazz Club (Via Ostia, 9 – Roma) giovedì 21 marzo alle 21:00 e l’accogliente Jazz Club Potenza (Via Francesco Torraca, 65) sabato 23 marzo alle 21:00 saranno le location di due concerti firmati Letizia Onorati meets Andrea Rea-Daniele Sorrentino-Lorenzo Tucci – “Connections”. Questo progetto nasce da un felice incontro della talentuosa cantante jazz, autrice e compositrice Letizia Onorati con tre jazzisti fra i più affermati nel panorama italiano come Andrea Rea (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria). “Connections” è figlio di una fascinosa simbiosi stilistica tra l’idioma jazzistico, a cavallo fra tradizione e modernità, e linguaggi nel segno della contaminazione provenienti dal vecchio e dal nuovo continente. Il tutto impreziosito da un energico interplay che rappresenta il tratto distintivo del quartetto. Dunque, due live non solo appannaggio dei jazzofili della prima ora, bensì due concerti ad hoc per tutti coloro che amano la musica a 360 gradi, senza alcun pregiudizio stilistico. 
Cantante versatile dalle eleganti nuance timbriche, dall’ottima padronanza improvvisativa e ritmica, sapiente nella gestione della dinamica, Letizia Onorati è una giovane musicista di talento che annovera numerose collaborazioni di prestigio con artisti di statura nazionale e internazionale come Flavio Boltro, Javier Girotto, Max Ionata, Luca Bulgarelli, Andrea Rea, Lorenzo Tucci, Dario Rosciglione, Mirko Signorile, Sachal Vasandani, Daniele Mencarelli, Bruno Marcozzi, Paolo Di Sabatino, Glauco Di Sabatino, Giovanna Famulari, Marco Siniscalco, Barbara Errico, Davide Cavuti, Sergio Corbini, Paolo Corsi, Franco Fabbrini, Fabio Concato, soltanto per elencarne alcuni. Significative anche le sue collaborazioni con due grandi attori quali Michele Placido e Alessandro Preziosi. Oltre all’Italia, grazie ad alcuni concerti, Letizia Onorati è assai apprezzata all’estero in Paesi come Belgio, Russia, Giappone. Dal punto di vista mediatico ottiene una notevole visibilità grazie alle sue apparizioni su Rai Italia e alle partecipazioni a programmi come Radio 1 Music Club, Rai Radio 1-Notti D’Estate e alle interviste per Rai News 24, Sky TG24, Corriere della Sera, D – La Repubblica delle Donne e GR 1 (Rai Radio 1). Attualmente ha al suo attivo tre pubblicazioni discografiche, album che riscuotono successo in termini di ascolto anche in nazioni come Stati Uniti, Brasile, Giappone, Canada, Belgio, Francia e non solo. 


Info e prenotazioni: 349-9770309 – 0686781296 – prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com
Tessera Mensile (obbligatoria, valida per 30 concerti): € 10,00
Ingresso: Solo concerto: € 10,00 (comprensivo di una consumazione) 
Cena con concerto: menu à la carte o a prezzo fisso (€ 25,00)
  
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MUSEO DEL SAXOFONO
via dei Molini snc (angolo via Reggiani), Maccarese, Fiumicino (RM)
Info su biglietti, orari, prentazioni e modalità di partecipazione al sito ufficiale: www.museodelsaxofono.com/

Sabato 16 marzo 2024 Ore 21:00
MILLE LIRE AL MESE
Piercarlo Salvia, saxofono e clarinetto; Osvaldo Bellotto, voce narrante; Alessandro Crispolti, pianoforte; Cristian Antinozzi, contrabbasso; Danilo Pierini, fisarmonica; Alfredo Romeo, batteria
 
Mille lire al mese è il titolo del prossimo appuntamento in programma al Museo del Saxofono di Fiumicino, in programma sabato 16 marzo alle ore 21:00. La formazione musicale composta da Piercarlo Salvia (saxofono e clarinetto), Osvaldo Bellotto (voce narrante), Alessandro Crispolti (pianoforte), Cristian Antinozzi (contrabbasso), Danilo Pierini (fisarmonica) e Alfredo Romeo (batteria) propone un viaggio nella musica italiana degli anni Trenta e Quaranta alla riscoperta di melodie conosciute ed altre spesso dimenticate. Negli anni Venti del Novecento, dopo la prima guerra mondiale, si diffusero in Italia i primi apparecchi per ascoltare la musica e un nuovo repertorio jazz proveniente dagli Stati Uniti si sovrappose alla predominante canzone melodica. Attraverso i dischi, come anche il cinema sonoro, si diffuse la conoscenza di stili musicali completamente diversi da quelli tradizionali, che andavano a contrastare il repertorio imposto dal regime dell’epoca, oppositore di canzoni e interpreti non italiani: così, per aggirare l'ostacolo, si dichiarava mazurca un brano jazz o si traduceva con improbabili titoli alcuni brani divenuti standard (basti pensare a St. Louis Blues divenuto Le tristezze di San Luigi) e gli stessi nomi di storici interpreti (Louis Armstrong era Luigi Braccioforte e Benny Goodman si trasformava in Beniamino Buonuomo). Il regime incoraggiava la diffusione di canzoni di stile molto tradizionali, di carattere allegro e spensierato, spesso dal contenuto banale o insignificante, che davano l’idea di un’Italia in cui tutto andava bene e la gente non aveva problemi. Alla vigilia della seconda guerra mondiale, incominciavano però a diffondersi anche in Italia le prime orchestre ritmiche che proponevano versioni italiane di grandi successi stranieri, il “giazzo” italiano. Le sonorità prima del jazz tradizionale e poi dello swing e delle grandi big band, conquistarono i musicisti italiani che elaborarono nuove composizioni fortemente influenzate dai colori e dai ritmi del jazz. Lo swing, ovvero la “forza motrice” della musica afroamericana, trasformò dunque semplici canzoni in successi moderni e ballabili. Autori come Pippo Barzizza, Giovanni Danzi, Gorni Kramer e cantanti quali Alberto Rabagliati, Natalino Otto e il famoso Trio Lescano, sono solo alcuni dei protagonisti di quella fase storica e sono gli autori prescelti dall'organico per il concerto. Il repertorio proposto - impreziosito da storie ed aneddoti storici riguardanti gli autori ed i testi - si dipanerà tra i brani più famosi dell’epoca: da Mille lire al mese (1939) a Non ti scordare di me (1935), da In cerca di te (1944) a Ma l’amore no (1942), da Pippo non lo sa (1939) alla famosissima Parlami d’amore Mariù (1932), ed ancora Polvere di stelle, Mamma voglio anch’io la fidanzata, Ba..baciami piccina, Ma le gambe, Amore Baciami, Maramao… perché sei morto e molti altri ancora.
 
Ingresso concerto: € 17,00 - Ingresso apericena (opzionale): € 15,00
Il concerto, i cui biglietti sono in vendita direttamente al Museo (consigliata la prenotazione) o sulla piattaforma Liveticket.it, sarà preceduto - come di consueto, da un'apericena opzionale a partire dalle ore 20:00.

Il Museo del Saxofono è un’eccellenza del territorio di Fiumicino e l’unico, nel panorama internazionale, dedicato a questo strumento. Un'esposizione di stupefacenti strumenti per districarsi nelle innumerevoli trasformazioni del saxofono ed incontrare i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet, Rampone, Borgani, ecc… seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell'inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi. Questo e molto altro ancora in un autentico spazio della cultura musicale “saxy”.  Dal piccolissimo soprillo di 32cm al gigantesco contrabasso di 2mt, dal Grafton Plastic agli strumenti dell'inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax al Selmer CMelody di Rudy Wiedoeft, dal Jazzophone ai grandiosi Conn Artist, dai sax a coulisse ai saxorusofoni, dal tenore Selmer di Sonny Rollins all’Ophicleide e molti altri ancora….. 

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J'Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival. Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.