Numero 368 del 27 Luglio 2018

Blogfoolk #368 si apre con il focus della rubrica Cantieri Sonori dal titolo “Il suono del bambù: shakuhachi, strumento transculturale”,  curato da Luca Gilberti, sul flauto dritto shakhuhachi, strumento tra i più popolari della cultura giapponese, strettamente legato alla tradizione filosofico-religiosa buddhista. All’inquadramento storico e ad alcune note organologiche, segue l’intervista al musicista e compositore texano Riley Lee, primo shakuhachista non giapponese a conseguire il titolo di Dai Shihan, Gran Maestro di Shakuhachi. Le pagine delle recensioni world si aprono con l'intervento di Edoardo Marcarini, new entry della nostra redazione, che parla dell'EP “Our Skin May Be Different, But Our Blood Is The Same” del Tanzania Albinism Collective. Restiamo in Africa con la bella antologia “I’m Not Here to Hunt Rabbits”, sugli inauditi stili chitarristici del Botswana. Invece, la raccolta “Yayla: Musiche Ospitali” è un doppio album i cui proventi andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati. Il nostro viaggio in Italia prosegue offrendo un’analisi de "La Storia", il nuovo album del leggendario Otello Profazio. Da Napoli, poi, eccovi l’album eponimo del quartetto napoletano al femminile Sesèmamà. Lo spazio Live presenta il resoconto dell'ultima edizione di Umbria Jazz mentre nella rubrica Italian Sounds Good vi proponiamo uno speciale con le recensioni dei dischi di Francesco Camin, Fabio Curto, Horus Black, Francess, Nicole Stella, Radio Londra, Nuovo Corso Café, Luca Tarantino, Musita, Kaput Blue. Completano il numero la recensione di “Kite” di Gigi Masin e l’immancabile istantanea di Valerio Corzani con protagonista Tyler, The Creator.

Blogfoolk #368 opens with a focus on the section Cantieri Sonori (Sonic construction sites) entitled “The sound of bamboo: shakuhachi, transcultural instrument”, curated by Luca Gilberti. Among the most popular Japanese instruments, the shakuhachi flute it's strictly related to the philosophical and religious tradition of Buddhism. The historical framework and some organological notes are followed by an interview to the Texan musician and songwriter Riley Lee, first non-Japanese shakuhachi player to obtain the title of Shihan, Grand Master of Shakuhachi. The World Music column opens with the debut article of Edoardo Marcarini, new entry of the team, writing about the EP “Our Skin May Be Different, But Our Blood Is The Same” from the Tanzania Albinism Collective. We stay in Africa with the anthology “I'm Not Here To Hunt Rabbits”, on the unheard guitar styles of Botswana. Proceeding, the collection “Yayla: Musiche Ospitali” it's a double album whose revenue will help Centro Astalli, centre that for years has been offering services to refuges. The Italian journey continues with the analysis of “La Storia”, new release of legendary Otello Profazio. From Naples comes the eponymous album of the Napolitan all-female quartet SesèMamà. The Live section presents the report of the latest edition of Umbria Jazz while on Italian Sounds Good you can found a special with review of Francesco Camin, Fabio Curto, Horus Black, Francess, Nicole Stella, Radio Londra, Nuovo Corso Café, Luca Tarantino, Musita, Kaput Blue. To complete the issue the review of “Kite” of Gigi Masin and the unmissable snap-shot of Valerio Corzani with Tyler, The Creator as lead.  (Traduzione Edoardo Marcarini)

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com


COVER STORY
WORLD MUSIC
VIAGGIO IN ITALIA
I LUOGHI DELLA MUSICA
ITALIAN SOUNDS GOOD
CONTEMPORANEA
CORZANI AIRLINES


L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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