Numero 359 del 25 Maggio 2018

La storia di copertina di Blogfoolk #359 è per “Rumeni Romani. Musiche rumene a Roma e nel Lazio”, il terzo volume della collana “Crossroads”, edito da Nota Records, nato da un progetto del Circolo Gianni Bosio, volto a documentare la presenza delle musiche delle culture migranti, raccolte nelle strade, nelle piazze del centro e delle periferie, nei luoghi di culto, nelle scuole e sui mezzi di trasporto pubblico. Il nuovo CD-Book, curato da Florina Lepadatu, Alessandro Portelli e Lavinia Stan, offre un sorprendente spaccato su una una comunità portatrice di una molteplicità di espressioni musicali, restituendo un affresco sonoro dell’Italia multiculturale, che ci obbliga anche a ripensare le categorie con cui analizziamo le musiche dei subalterni. Di tutto questo si parla nella conversazione con Alessandro Portelli e Valter Colle, raccolta nel luglio 2017 a Loano, all’interno delle iniziative del “Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana”. Dall’Italia plurale ci spostiamo prima in Inghilterra, per parlarvi  di “Two Score”, album che segna il ritorno dei magnifici  Blowzabella, poi in Finlandia per “Twined” del chitarrista J-P Piirainen, disco nel quale il fingerstyle incontra la tradizione scandinava. L’ultima tappa world è in Brasile per “Caravanas”, il quarantottesimo album dell’immenso Chico Buarque: un’istantanea nella complessità del continente giallo-oro in cui c’è ancora spazio per l’amore e la tenerezza. Ritornando in Italia ci occupiamo di “Le stelle sono rare”, debutto della band al femminile Mujeres Creando. Invece, nello spazio dedicato alla musica dal vivo ospitiamo l’intervista con Marco Mandrino, direttore del “Bliss Beat Folk Music Festival”, di scena a Sezzadio (AL) da 19 al 22 luglio 2018. Torniamo alle recensioni con il focus sul “Shakespeare for dreamers” di Nicola Segatta, volume con CD edito da Squi[libri], che ha preso vita dalla fortunata esperienza sul palco seguendo le suggestioni dei versi del commediografo e poeta inglese. Per le Letture, vi segnaliamo “Hendrix 1968. The Italian Experience”, firmato da Enzo Gentile e Roberto Crema, i quali hanno ricostruito con dovizia di particolari il tour italiano che Jimi Hendrix tenne in Italia nel 1968. Ancora, la recensione di “Composiciones Nativas” di Ruiz Del Pozo e la controcopertina di Valerio Corzani con protagonista Badara Seck
Da ultimo, ai sensi dell’art.10 della Legge 6 agosto 1990, n. 223, segnaliamo che nella recensione del disco “Candalìa” di Fabio Macagnino, pubblicata nel n.357, era stato omesso per mero errore materiale di indicare Paolo Del Vecchio, quale produttore ed arrangiatore del disco. Al chitarrista napoletano e all’etichetta le nostre scuse per il disagio.

Ciro De Rosa
Direttore Editoriale di www.blogfoolk.com


COVER STORY
WORLD MUSIC
VIAGGIO IN ITALIA
I LUOGHI DELLA MUSICA
ITALIAN SOUNDS GOOD
LETTURE
CONTEMPORANEA
CORZANI AIRLINES


L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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