Giovanni Di Giandomenico – Ambienti (Almendra, 2016)

La musica intesa come flusso continuo che percorre e attraversa ambienti, paesaggi, città ed evoluzioni, questo è il concept dell’audace “Ambienti” del giovane compositore, pianista e direttore d’orchestra Giovanni Di Giandomenico. Il titolo piuttosto indicativo potrebbe forse condurre a una frettolosa e quindi errata interpretazione del lavoro…“Ambienti” può effettivamente essere considerato un lavoro ambient per le scelte sonore/emotive, ma differisce per esempio dalla concezione Generativa Enoana favorendo invece una dimensione compositiva diretta, priva di automatismi e costantemente controllata dal pianista; come nella musica ambient, gli aspetti timbrico/dinamici rivestono un’importanza centrale nei brani senza però porre in secondo piano le notevoli doti autorali di Di Giandomenico che rifugge da soluzioni consuete privilegiando linguaggi e concezioni melodiche molto personali e raffinate. In “Ambienti” il pianoforte (preparato e non) diviene strumento d’indagine ed esplorazione totale fondendosi con l’elettronica e proiettando l’ascoltatore in una dimensione “altra” di sospensione spazio/temporale in stretta connessione con silenzio e contemplazione. 


Marco Calloni

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