Le radici con le ali. Franco Coggiola 20 Anni Dopo, supplemento al n.25 della Rivista “Il de Martino”, Istituto Ernesto de Martino 2016, Durata 70 min., Euro 10,00

Figura di straordinario spessore umano e culturale, Franco Coggiola è stato l’anima ed il motore propulsivo dell’Istituto Ernesto de Martino “per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario” sin dalla sua fondazione nel 1966, ad opera di Gianni Bosio e Alberto Mario Cirese. Avvicinatosi nel 1964 al Nuovo Canzoniere Italiano nel quale entrò stabilmente l’anno successivo, e con alle spalle diverse registrazioni sul campo come quelle che vedevano protagonista Teresa Viarengo Amerio, il ricercatore astigiano nel corso di tutta la sua vita dedicò tutto sé stesso e il suo lavoro all’Istituto, curandone le attività nei diversi ambiti, dalle ricerche sul campo alla catalogazione delle registrazioni, dall’ideazione degli spettacoli alle attività discografiche ed editoriali fino alle relazioni umane e politiche. Quello compiuto da Franco Coggiola fu un lavoro tanto appassionato quanto immenso per varietà e vastità, come dimostra il suo fondo personale e quello dell’Istituto nel quale sono raccolti i suoi interventi, i suoi scritti e le sue ricerche, spesso all’interno di équipe. Era, dunque, impossibile raccogliere in un disco antologico o in un libro una selezione di materiali che documentasse tutto ciò in modo efficace, così, l’Istituto Ernesto de Martino, a vent’anni dalla sua morte, ha voluto ricordarlo in modo particolare, realizzando il DVD “Le radici con le ali. Franco Coggiola, vent’anni dopo”, pubblicato come supplemento al numero 25 della rivista “Il de Martino”. Si tratta di un‘opera che, pur non ripercorrendo in modo cronologico la sua vita e il suo lavoro di ricerca, ha il pregio di fornire uno straordinario ritratto collettivo, facendo emergere l’attualità del suo approccio come ricercatore ed agitatore culturale, attraverso i ricordi e le testimonianze dei suoi amici più cari. Ideato da Stefano Arrighetti, attuale presidente dell’Istituto de Martino, e curato da Claudio Cormio, il DVD si apre con le preziose riprese in 16 mm realizzate nel 1979 da Nereo Rapetti presso la sede dell’Istituto de Martino in Via Melzo 9 a Milano. E’ lì che troviamo Franco Coggiola intento ad illustrare il lavoro effettuato, negli anni, dai dischi all’archivio delle registrazioni sul campo, sulle quali sottolinea: “Non sono materiali morti da museo, ma sono materiali vivi, innanzitutto perché sono testimonianze di una cultura contemporanea e che non vogliono rimanere chiusi negli armadi perché puntiamo – per quanto possibile – a riutilizzarli attraverso proposte di dischi non di grossa diffusione commerciale ma che contengono documentazioni culturali che spesso sono ignorati”. Le immagini si spostano a casa di Gianfranco Azzali detto “Miciu”, sede della Lega di Cultura di Piadena, dove il ricercatore astigiano invita “Genia” Azzali a cantare “L’erba morellina”. Sono pochi minuti, intensi e fortissimi, da guardare con grande attenzione per comprendere il senso profondo del suo lavoro e della sua umanità. Si prosegue con il filmato “Prima del Concerto”, con le riprese di Isabella Chiarchi delle prove e del soundcheck di un concerto tenuto a Torino al Teatro Alfieri, ma il vero cuore pulsate del DVD è l’intervista in francese che Franco Coggiola rilasciò a Christian Lorre nel 1995 a Sesto Fiorentino nel corso della quale ripercorre le vicende dell’Istituto, e ne tratteggia le attività, animate sempre dall’intenzione di “dare voce a chi non ha mai avuto la possibilità di far sentire la propria voce”. A completare il DVD sono le tracce audio di cinque canzoni interpretate dallo stesso Franco Coggiola e pubblicate nei “Dischi del Sole”: Or che innalzato è l’albero e Amore ribelle (da “Quella sera a Milano era caldo”), Miseria Miseria (da “Avanti popolo alla riscossa”), Curagi Fiöi (da “Camicia rossa”) e Numi voi siete spietati, impreziosite dalle immagini selezionate dalla moglie Vittoria Fiora. Ad accompagnare il DVD è un corposo booklet aperto dal contributo di Claudio Cormio che nel raccontare la sua esperienza al fianco del ricercatore astigiano, sintetizza tutto il senso di quest’opera. Si prosegue con “Un intellettuale calato nell’oralità”, riflessione critica di Cesare Bermani e due scritti dello stesso Coggiola, in cui nel primo fa il punto sul trasferimento da Milano a Sesto Fiorentino dell’Istituto, mentre nel seguente ci conduce alla scoperta di alcuni accorgimenti per le registrazioni sul campo. Chiudono il booklet il testo della canzone “Franco” di Paolo Pietrangeli pubblicata su “Tempo Sensibile” del 1999, i ricordi di Giovanna Marini, Ivan Della Mea, e Sandro Portelli e “Sonettos pro sa morte de Franco Coggiola” di Peppino Marotto. Ad intercalare il tutto sono le splendide fotografie di Vittoria Fiora, Riccardo Schwamenthal, e Gianmaria Vergano. “Le radici con le ali” è, dunque, un documento prezioso del lavoro compiuto da Franco Coggiola con l’Istituto Ernesto de Martino di cui ha rappresentato la continuità verso il futuro, facendo emergere all’oblio la memoria del canto sociale, e trasmettendola alle generazioni successive come patrimonio collettivo. Nonostante la mancanza di iniziative politiche volte a valorizzare e tutelare il patrimonio immateriale, l’Istituto, questa “officina della memoria e della storia” come amava chiamarla Ivan Della Mea, prosegue sulle orme di Franco Coggiola il suo lavoro, pronta a festeggiare i suoi cinquant’anni di vita. Il Dvd può essere acquistato presso la sede dell’Istituto o ordinandolo previo versamento di Euro 10,00 più 2 per le spese di spedizione sul c.c.p. 23726201 con bonifico bancario al seguente IBAN: IT52B0616038100000025068C00 (Cassa di Risparmio di Firenze, filiale di Sesto Fiorentino), indicando in entrambi come causale “Contributo per Le Radici con le ali”. 


Salvatore Esposito

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